Gnocco al forno coi ciccioli, gnocc, gnocc cott al fouren, gnocc con i grasso
Territorio di produzione
Provincia di Reggio Emilia.
Descrizione sintetica del prodotto
Farina, sale, acqua, l’impasto viene poi cosparso di ciccioli e cotto al forno.
Un po’ di storia
Luigi Camparini nella Cucina Tradizionale Reggiana del 1944, ricorda che “…si ha altresì la costumanza di fare un gnocco con della pasta preparata per il pane, poi ingrassata e che viene stesa in un faldone alto un paio di dita e cotto nel forno così intero: così per questo è detto gnocc o meglio gnocc cott al fouren. Ancora nei primi anni di questo secolo un ometto vendeva un gnocco di sua ideazione girando per le vie di Reggio al grido di “Oh che gnocc ragazz”.
Come si fa
Preparare un impasto ben omogeneo porlo in una teglia unta, stendendola con le dita fino ad uno spessore di circa due centimetri con l’aiuto di una forchetta incidetene la superficie, salate cospargetela di ciccioli (o di cipolla finemente tritata). Lasciate lievitare ancora almeno 1 ora indi cuocete in forno moderato per circa 40 minuti.
Referenze bibliografiche
Camparini l. (Ciripiglia Numa), Cucina tradizionale reggiana, Reggio Emilia, Nironi e Prandi, 1944;
Gosetti della Salda Anna, Le ricette regionali italiane, Milano, La cucina italiana, 1967, pag. 392;
Iori Galluzzi M.A.–Iori N., Breve manuale del mangiar reggiano, Reggio Emilia, N. Iori, 1985, pag. 31;
Ferrrari M., Ricette e racconti della mia Reggio, Cadelbosco di Sopra, Conad Emilia ovest, 1993, pag. 37.