Dop, Igp e produzioni di qualità

Latte alla Portoghese

Forlì-Cesena

Territorio di produzione

Provincia di Forlì-Cesena.

Descrizione sintetica del prodotto

Dolce a base di latte, uova, zucchero, vaniglia (o coriandolo), caffè.

Un po’ di storia

Il latte alla portoghese si chiama così perché pare sia stato inventato dai portoghesi – non si sa bene quando. Si dice che ” … gli italiani lo chiamarono così per i numerosi contatti commerciali con i marinai portoghesi, ma quegli stessi marinai si riferivano a questo dolce col nome di latte alla genovese, perché credevano fosse stato introdotto da Cristoforo Colombo, mentre a Barcellona – secondo l’idea che tutto ha origine da loro – si chiama latte alla catalana!”. In Spagna oggi si chiama flan e in buona parte dei paesi del mondo crème caramel. Tuttavia ci sono altri singolari nomignoli con cui si designa questo dessert: fiordilatte a Bologna o lo sgraziato custard caramel in area anglosassone. Ma ammettiamolo, la guerra dei nomi l’ha vinta la Francia che, per naturale inclinazione della propria lingua, ha dato a questo dolce una sonorità affettuosa e delicatissima: crème caramel.

Come si fa

Fare bollire il latte per 20 minuti assieme agli aromi, aggiungere le uova sbattute e lo zucchero, poi filtrare.

Caramellare uno stampo da budino con quattro cucchiai di zucchero, versarvi il composto e cuocere a bagnomaria per 60 minuti a forno caldo, a 140° C.

Referenze bibliografiche

Pellegrino Artusi, La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene, introduzione e note di Piero Camporesi, Torino, Einaudi, 1995;

Prima edizione «Nuova Universale Einaudi 1970;

Giovanni Manzoni, Così si mangiava in Romagna, Walberti Edizioni 1977;

Dai racconti di R. Giorgetti e di sua mamma M. Manuzzi, "E’ magnè. I mangiari negli usi dei contadini romagnoli", a cura di D. Bascucci [et al.], Rimini, Panozzo Editore, 2002.

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ultima modifica 2020-03-19T12:06:10+01:00
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