Territorio di produzione

Provincia di Ferrara.

Descrizione sintetica del prodotto

La zucca Violina (Cucurbita moschata var. violina) è caratterizzata da un frutto allungato di colore giallo-nocciola leggermente strozzato al centro, una forma che la fa assomigliare appunto a un violino, la buccia è rugosa e presenta delle costolature longitudinali poco profonde. Sia la pianta che il frutto sono del tipo zucca Butternut "Noce di burro". La polpa è di colore arancio vivace e ha un gusto molto apprezzato tanto da essere utilizzata ampiamente in cucina.

La zucca Marina (Cucurbita Maxima) è caratterizzata dalla particolare forma arrotondata, marcatamente schiacciata ai poli, costoluta ed irregolare con ampio e caratteristico “ombelico” a sostituire la cicatrice stilare, con buccia di colore grigio, peduncolo grosso, molto sviluppato e tendenzialmente lungo. Sono possibili variazioni nella taglia, nel colore da verde, verde scuro a verde ramato, della buccia o della polpa e con diverse bollosità, consistenza e spessore della buccia. La pasta è marcatamente colorata di giallo-aranciato quanto più spessa possibile, con buccia sottile ma resistente e con semi ben sviluppati.

Un po’ di storia

Le prime tracce dell’uso e coltivazione della zucca nel ferrarese si hanno già da metà 500: la zucca aveva un rilievo assoluto nei banchetti estensi. Ne “L'agricoltor ferrarese in dodici mesi: secondo l'anno diviso a comodo di chi esercita l'agricoltura” edito nel 1775 abbiamo la testimonianza di come venissero coltivate le zucche violine e marine, del loro ruolo nella campagna e del loro uso alimentare.

Curiosità

Aneddoti e proverbi                                                                                                                           Ma lassa li'!ma sle' voda ac me' na zuca viulina!! (… ma lascia stare è vuota come una zucca violina)

Fa mo di caplaz ti con na zuca dal genar! (Prova a far dei cappellacci, se ci riesci, con una zucca così. Riferendosi ad una persona particolarmente testarda – con la testa “zucca” dura)

Frares magna zuca, e blugnes pluca gusa (Ferraresi mangia zucca e bolognesi succhia buccia. A volte con i mantovani al posto dei bolognesi, modo di dire per suggerire una maggior “furbizia” da parte dei primi)

Iniziative promozionali                                                                                                                  Sagra della Zucca e del suo Cappellaccio Ferrarese IGP; San Carlo di Ferrara.                          Zucca in Festa; Ostellato (FE).

Ricette

Cappellacci di zucca ferraresi Igp

Tenerina alla zucca (PDF - 104.8 KB)

Zucca al forno (PDF - 484.1 KB)

Referenze bibliografiche

Cristoforo di Messisbugo Banchetti compositioni di vivande, et apparecchio generale. Italia, per Giovanni de Buglhat et Antonio Hucher Compagni, 1549.

Giovanni Battista Rossetti, Dello Scalco del Sig. Gio. Battista Rossetti, edito a Ferarra D. Mammarello, 1584

Domenico Vincenzo Chendi, L'agricoltor ferrarese in dodici mesi: secondo l'anno diviso a comodo di chi esercita l'agricoltura, Nella stamperia camerale, 1775

Guidetti, Floriana, La cucina dei nostri vecchi: come viveva la povera gente, Edizioni Cartografica, 2010