Sapore, savôr
Territorio di produzione
Provincie di Forlì-Cesena e Ravenna.
Descrizione sintetica del prodotto
Mosto d'uva e mele cotogne. La variante ricca prevede l’aggiunta di pere, fichi, gherigli di noce, mandorle sbucciate, limone e cannella.
Un po’ di storia
E' un prodotto che nel dopo guerra, con l'avvento della produzione industriale, si rischiava di perdere la produzione. Da diversi anni si cerca di rivalorizzare in quanto unico e ineguagliabile. Già il nome conferma il suo sapore intenso. Antica marmellata diffusa un tempo in Romagna, conservata in piccole damigiane dal collo largo e usata come energetico companatico.
Come si fa
Si fa bollire la frutta nel mosto d'uva, si conserva in vasi di vetro. Avendo una cottura di 4-5 ore il prodotto si conserva per diversi anni.
Curiosità
A Bagnacavallo si prepara per la ricorrenza di San Michele nei giorni intorno al 29 settembre; a Montegelli (FC) se ne festeggia la sagra annuale.
Referenze bibliografiche
Quondamattoe, L.Pasquini, M. Caminiti “Mangiari di Romagna” – IV edizione Grafiche Gelati Imola (1975).