Osservatorio regionale per l'economia ittica
L'Osservatorio regionale per l'economia ittica, istituito con delibera di giunta regionale n. 2011 del 1/10/2011, svolge attività permanenti di osservazione, di analisi e di previsione della struttura e delle dinamiche che regolano, nella loro globalità, le varie attività economiche e sociali collegate all'utilizzo delle acque interne e marine ai fini della pesca e dell'acquicoltura, in modo tale da fornire elementi utili per la programmazione e la gestione del comparto, nell'ambito dei programmi di settore, in raccordo costante con gli Osservatori delle altre Regioni, delle Associazioni di categoria, dei sindacati e con gli Istituti di ricerca statistica regionali, nazionali ed internazionali;
Principali compiti dell'Osservatorio regionale dell'economia ittica:
- la progettazione e/o lo svolgimento di indagini, studi, ricerche nel comparto dell'economia ittica;
- la raccolta e la predisposizione di informazioni analitiche attraverso una elaborazione anche sistematica, di dati esistenti o reperibili, riferiti , fra l'altro, ad aree territoriali, settori di attività e tipologie professionali specifiche, con particolare attenzione alle tematiche produttive, alle tendenze del mercato e dei prodotti, dell'occupazione, degli addetti e dei consumatori;
- la predisposizione e l'aggiornamento di dati attraverso note periodiche che consentano di diffondere, presso gli utenti e le Amministrazioni pubbliche informazioni per seguire l’andamento di ogni attività economica e sociale legata al comparto;
- realizzazione di siti e pagine telematiche per promuovere la più ampia diffusione dei dati conoscitivi raccolti dall'Osservatorio;
- l'elaborazione e la cura di analisi sullo stato e sulle tendenze delle produzioni e dei servizi ad esse connesse, in relazione al volume ed all’assorbimento dei prodotti da parte del mercato sia locale sia nazionale, realizzando anche un monitoraggio sulle aree protette che possono rivestire particolare importanza per l’economia regionale in considerazione di una sua pianificazione strutturale a sostegno della capacità produttiva;
- lo svolgimento di indagini relative all'esistenza di ricerche scientifiche svolte a livello europeo o nazionale al fine di individuarne possibili applicazioni a livello locale, per l'ottimizzazione dell'uso delle risorse disponibili nell'ambito della ricerca applicata e nella sperimentazione;
- la rilevazione, l'aggiornamento ed il monitoraggio delle componenti economiche, delle associazioni e delle organizzazioni operanti nel settore, con particolare attenzione all'anagrafe dei pescatori sportivi e professionali e degli acquicoltori;
- la promozione e la cura di incontri, dibattiti e conferenze, anche a carattere nazionale ed internazionale, fra tutti i soggetti della filiera.
Rapporto 2016 sull'economia regionale - Unioncamere
Estratto Rapporto 2016 (353.52 KB)