Aggiungi un legume a tavola: i cuochi dell’Alleanza Slow Food valorizzano le leguminose, buone e sostenibili
In occasione della giornata mondiale dei legumi dello scorso 10 febbraio, è partita la campagna “Aggiungi un legume a tavola”, promossa da Slow Food Italia con il coinvolgimento di oltre 140 Cuochi dell’Alleanza Slow Food in tutta Italia.
La giornata mondiale dei legumi è promossa dalla Fao e ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori sui valori nutrizionali di questi alimenti e promuovere il loro ruolo nei sistemi agroalimentari sostenibili.
Oltre ad essere fonte di proteine di qualità e ricchi di fibre e antiossidanti, caratteristiche che li rendono imprescindibili in una dieta sana ed equilibrata e ottimi alleati per la salute, i legumi sono anche uno strumento essenziale per mitigare gli effetti del cambiamento climatico perché richiedono poco terreno e poca acqua e possono essere coltivati anche in zone con scarse precipitazioni.
Le leguminose, infine, sono piante azotofissatrici, ovvero aumentano la fertilità del terreno: i legumi, quindi, contribuiscono alla costruzione di un’agricoltura rispettosa della terra e delle sue risorse. Il tema scelto dalla Fao per il 2024 è infatti “I legumi: nutrimento per il suolo e per le persone”.
L’edizione 2024 di “Aggiungi un legume a tavola”
La campagna anche quest’anno invita i cuochi e i pizzaioli dell’Alleanza Slow Food a inserire nei propri menù almeno un piatto a base di ceci, fagioli, lenticchie, cicerchie o altre varietà, prediligendo quelle locali come i Presìdi Slow Food e invitando i propri clienti a scoprire tutto il buono (e il sano!) di una dieta ricca di legumi.
Per una settimana dal 10 al 17 febbraio, negli oltre 140 ristoranti che hanno aderito, sarà possibile gustare piatti a base di legumi, in particolare quelli meno conosciuti del territorio come i Presìdi Slow Food o riproponendo ricette antiche della tradizione.
In parallelo all’iniziativa dei ristoranti, sarà attiva la campagna di comunicazione sui social di Slow Food Italia e Sfyn Italia con l’hashtag #AggiungiUnLegumeATavola: oltre ad approfondimenti sul valore della biodiversità leguminosa italiana e dei benefici dei legumi sia per la salute di ognuno di noi sia per l’ambiente, sarà dedicato uno spazio per sfatare miti e false credenze.
Scopri qui tutti i cuochi che hanno aderito e il piatto che metteranno in menù dal 10 febbraio.
Slow Beans
La campagna non è la prima iniziativa di questo genere promossa da Slow Food negli anni per riconoscere l’importanza ai legumi, come ad esempio la di produttori, cuochi e attivisti italiani Slow Beans, per difendere e promuovere la biodiversità leguminosa; oppure la campagna Let it Bean! che punta a coinvolgere tutte le municipalità che credono nei legumi come un prodotto chiave per proteggere la biodiversità e con essa valorizzare il territorio e le comunità.