Dop, Igp e produzioni di qualità

Come creare la carta dei vini e gestire la cantina

Secondo webinar dedicato ai soci delle Strade dei Vini e dei Sapori di Parma e Piacenza, ristoratori e appassionati

La carta dei vini che viene proposta al ristorante in abbinamento al menù può essere molto diversa per livello di qualità, profondità delle annate, numero e provenienza dei vini.

Per chi lo apprezza, il vino è un prezioso alleato del cibo e lo valorizza e in generale i clienti sono molto interessati ma spesso confusi, come emerge da una recente indagine online: davanti ad una carta dei vini male illustrata, o al contrario troppo dettagliata e tecnica, la scelta del vino migliore da abbinare ad un piatto diventa difficoltosa a meno di non essere appassionati esperti.

La sfida per i ristoratori, quindi, è di prestare attenzione ai propri clienti e costruire una carta dei vini pratica e leggibile, che parli alla cucina e rifletta la passione di chi l’ha creata, con un’identità definita e un legame forte con il proprio territorio.

Con quest’obiettivo in mente, il Gal del Ducato, in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma e la Strada del Fungo Porcino di Borgotaro, ha organizzato lo scorso 13 febbraio un webinar dal titolo “Carta dei vini: creazione dei contenuti e gestione della cantina”.

vino bianco versato nei calici, ph. Dell'Aquila F.Erano invitati a partecipare i soci delle cinque Strade dei Vini e dei Sapori in provincia di Parma e Piacenza e altri operatori del settore.

Guidati da Ciro  Fontanesi, coordinatore di Alma Wine Academy, il centro internazionale di formazione in enologia della scuola di alta cucina Alma, i partecipanti hanno appreso i fondamenti e i segreti per la creazione della carta più adatta al proprio tipo di locale per orientare al meglio la scelta del cliente, con un approfondimento sulla gestione efficace della cantina.
Ad esempio, la quantità in sé significa poco: se i vini non sono stati scelti in funzione del locale, del menù e di costruire un’offerta adatta al tipo di clienti, finiranno a prendere polvere in cantina o nella cantinetta frigo.

Per poter consigliare, inoltre, bisogna conoscere: meno etichette che si conoscono molto bene, sia come prodotto che come produttore, sono meglio di centinaia di vini di cui si sa poco o niente, anche perché  l’80% dei numeri si realizza con il 20% delle referenze. In conclusione, è molto più importante che sia presente ciò che serve.

La registrazione del webinar, che può risultare di interesse anche per appassionati wine lover oltre che per gli operatori del settore, è disponibile al seguente link:

I Webinar del GAL del Ducato: "La Carta dei Vini: creazione dei contenuti e gestione della cantina"

Scaffale con bottiglie di vino, ph. premagraphic Pixabay

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ultima modifica 2024-02-16T11:30:10+02:00
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