Biologico, misure agro ambientali e biodiversità
Biologico come scelta alimentare dei consumatori, ma anche pratica agricola che difende il clima e tutela la biodiversità. Il settore è in continua crescita e vede le imprese di trasformazione agroindustriale e commercializzazione di prodotti biologici emiliano-romagnole al primo posto in Italia.
Questo è confermato dai risultati dei quattro bandi Psr sulle misure agro-clima- ambientali e di agricoltura biologica che mettono a disposizione risorse per 16,4 milioni di euro all’anno su tremila domande presentate.
Un’espansione che è il risultato della predisposizione degli agricoltori, di consumi consapevoli e attenti alla salute e di investimenti pubblici orientati alla conversione produttiva e allo sviluppo del comparto.
Nel dettaglio le domande per i bandi dei tipi di operazione 11.1.01 “Conversione di metodi e pratiche biologiche” e 11.2.01 “Mantenimento di metodi e pratiche biologiche” sono state complessivamente 2.836 per 15,9 milioni di euro. A questi si aggiungono 500 mila euro per i bandi dei tipi di operazione 10.1.09 - Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario e 10.1.10 - Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000, per i quali sono state presentate 62 domande.