Il Fondo di solidarietà nazionale interviene per:

  • interventi compensativi;
  • interventi assicurativi.

Gli interventi assicurativi sono una  realtà ormai consolidata ed è rappresentata dalle assicurazioni gestite dai Consorzi di difesa (Condifesa). Si tratta di polizze agevolate, perché grazie al contributo pubblico al beneficiario viene rimborsato fino al 70% del costo sostenuto, purché il contratto assicurativo preveda un rimborso per danni superiori al 20% della produzione. I Consorzi di difesa, oltre a fare una contrattazione collettiva con tutte le compagnie assicuratrici per ottenere le condizioni più vantaggiose, anticipano alle stesse il premio dell’assicurazione, gestiscono la pratica per ottenere il contributo pubblico e, in caso di perizie, tutelano l’impresa agricola con propri tecnici.

Due le opzioni previste: un unico pacchetto onnicomprensivo contro tutte le avversità atmosferiche; specifiche combinazioni di rischio a scelta dell’agricoltore (per esempio grandine, vento forte, eccesso di pioggia). Tra le possibilità offerte anche quella di assicurarsi contro le fitopatie e le infestazioni parassitarie nell’elenco tra quelle previsto dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura approvato dal Ministro.

I Fondi mutualistici

Un’interessante opportunità è offerta anche dai fondi mutualistici, che stanno partendo in questi anni. Sistemi come l’IST (Income stabilization tool) o l’SSR (Strumento di stabilizzazione del reddito), che mirano a contrastare gli effetti negativi della volatilità dei prezzi e dei mercati, basati sulla mutualità tra agricoltori. In pratica si tratta di forme di autoassicurazione da parte degli imprenditori agricoli, che scelgono di affrontare e condividere il rischio autofinanziandosi, mettendo a disposizione comune una parte delle proprie risorse senza finalità di lucro. Una soluzione che offre anche il vantaggio di corresponsabilizzare maggiormente gli agricoltori rendendoli sempre più soggetto attivo della gestione del rischio.