Elenco regionale dei Pat, superate le 400 denominazioni
Cosa sono i Pat? I Prodotti Agroalimentari Tradizionali sono stati istituiti con il D.Lgs. n.172/98 per tutelare e valorizzare il patrimonio gastronomico, individuando dei “prodotti tradizionali” legati a procedure e metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo da almeno 25 anni.
I soggetti promotori presentano la domanda per un nuovo Pat alla propria Regione, che svolge l’istruttoria e entro dicembre di ogni anno pubblica l'aggiornamento dell'elenco, poi trasmesso al Masaf: l’obiettivo è quello di formare un autentico Atlante del patrimonio gastronomico, dove si intersecano le capacità artigiane, quelle agricole ed anche la capacità di attrarre turisti.
Nel 2022 nell’elenco nazionale si contavano oltre 5400 Pat, dei quali 398 dell’Emilia-Romagna, ma con i 4 prodotti aggiunti nella 23° revisione dell’elenco regionale – pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 1 del 4 gennaio 2023 – il paniere passa a 402 denominazioni.
Quali sono i nuovi Pat dell’elenco?
- Pecorino maturato in grotta nelle grotte della solfatara di Predappio (FC);
- Antiche varietà di mela ferrarese: mela Abbondanza, mela Imperatore, Durello della provincia di Ferrara;
- Antiche varietà di zucca ferrarese: zucca Violina, zucca Marina, zuca Viulìna, zuca Marina della provincia di Ferrara;
- Pane Miseria, le cui origini e territorio di produzione sono localizzati tradizionalmente nel Comune di Busseto (PR).
Questa operazione culturale di recupero e censimento di produzioni locali, in particolar modo quelle di nicchia e difficilmente reperibili, è utile per arrestare la loro scomparsa e per condividere la conoscenza del patrimonio gastronomico e culturale delle diverse province.
Per sapere di più, visita la pagina regionale dedicata ai Pat.