Fitosanitario e difesa delle produzioni

Piano regionale dei controlli per gli operatori iscritti al RUOP: sintesi dei risultati del 2022 e il nuovo piano 2023

I risultati dell'attività di controllo ufficiale svolta dal Settore Fitosanitario regionale nel 2022 a supporto degli operatori iscritti al RUOP e il nuovo piano di controllo programmato per il 2023

Ogni anno il Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna programma una serie di controlli ufficiali rivolti ai circa 1.000 operatori iscritti al RUOP (Registro Ufficiale degli Operatori Professionali). Tali controlli rientrano tra le attività di prevenzione e mitigazione dei rischi fitosanitari per la protezione delle piante dagli organismi nocivi e sono rivolti alle seguenti categorie: aziende vivaistiche e sementiere che producono e commercializzano nell’Unione Europea piante e prodotti vegetali, produttori di patate da consumo, esportatori, importatori e commercianti all’ingrosso di piante e prodotti vegetali.

I controlli sono strutturati in un piano specifico e rientrano tra le azioni coordinate di informazione e formazione che i Servizi fitosanitari regionali destinano agli operatori professionali per accompagnarli e renderli autonomi nell’autocontrollo delle produzioni come previsto dal regolamento (UE) 2019/827, visto che questo regolamento prevede la corresponsabilità dei Servizi fitosanitari e degli stessi operatori professionali nella gestione dei rischi fitosanitari. 

 

2022: attività e risultati

Il 2022 si è caratterizzato per un significativo aumento numerico del personale tecnicamente qualificato, quali ispettori, agenti e assistenti fitosanitari in forza al Settore Fitosanitario Regionale, dedicato a svolgere questa importante attività di prevenzione contro gli organismi nocivi.  Sono state eseguite 996 ispezioni agli operatori autorizzati all’utilizzo del “passaporto delle piante”, controllando almeno una volta circa l’87% degli iscritti al RUOP (circa 500 operatori) e prelevando 3096 campioni ufficiali, parte dei quali sottoposti ad analisi di laboratorio.

Il passaporto delle piante, va ricordato, è un documento molto importante che attesta la sanità delle piante e che gli stessi produttori, al termine del ciclo produttivo e dei relativi controlli, sono autorizzati ad apporre sui propri materiali vegetali prima della vendita per garantire che siano esenti da organismi nocivi da quarantena e da organismi regolamentati non da quarantena: una sicurezza per tutti coloro che acquistano, siano essi aziende agricole o semplici cittadini.

Maggiori dettagli sul lavoro svolto e relativi risultati sono riportati nei documenti di sintesi disponibili a questo link.

 

2023: il nuovo piano

In linea generale, il nuovo piano dei controlli della Regione Emilia-Romagna ricalca quello del 2022, con una importante novità: sarà individuato un campione rappresentativo di aziende vivaistiche e sementiere nelle quali effettuare un vero e proprio audit per valutare nel dettaglio l’organizzazione che ogni azienda del campione si è data, in funzione delle proprie produzioni vegetali, per prevenire e mitigare i rischi fitosanitari.  

In futuro, le aziende vivaistiche e sementiere ritenute in grado di gestire adeguatamente i rischi fitosanitari (dimostrando ad esempio autonomia nel riconoscere gli organismi nocivi, di provvedere alla formazione del personale tecnico, di essersi dotate di piani di controllo del rischio efficaci) continueranno ad essere soggette ai controlli da parte del Settore Fitosanitario regionale, ma con una frequenza più diluita nel tempo.

Il piano di controllo regionale per il 2023 è disponibile a questo link.  

I riferimenti normativi

I controlli sono dettagliatamente normati da due regolamenti comunitari relativi al regime fitosanitario dell’Unione Europea, quali il regolamento (UE) 2016/2031 e il regolamento (UE) 2017/625 e si completano con le attività ispettive condotte nei punti di controllo frontalieri di Ravenna (porto) e di Bologna (aeroporto), il cui scopo è di verificare la sanità dei prodotti vegetali (es. piante da vivaio, patate, ortofrutta, cereali) in ingresso e in uscita nei territori dell'Unione Europea e nei paesi Terzi.

 

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ultima modifica 2023-04-19T16:41:38+02:00
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