Presentazione del Programma regionale di contrasto alla cimice asiatica: lotta biologica con il Trissolcus japonicus
Grande interesse ha suscitato la presentazione del Programma regionale di contrasto alla cimice asiatica: lotta biologica con il Trissolcus japonicus, avvenuta mercoledì 29 aprile 2020 a Bologna in streaming video, con oltre 700 iscritti all'evento e quasi 500 partecipanti collegati on line.
Ha introdotto i lavori l'Assessore regionale all' Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi; i relatori hanno inoltre risposte alle domande inviate dai partecipanti via WhatsApp al moderatore Lorenzo Tosi di Terra e vita.
Programma e relazioni presentate al webinar
Obiettivo del Programma è contrastare la diffusione della cimice asiatica, che ha prodotto ingenti danni alle colture regionali, attraverso la lotta biologica con il parassitoide Trissolcus japonicus in tutti i principali comprensori frutticoli della Regione.
Trissolcus japonicus è un nemico naturale della cimice asiatica, un piccolo imenottero, assolutamente innocuo per le persone e per gli animali domestici, ma in grado di parassitizzare le uova di cimice asiatica.
In Emilia-Romagna si punta a introdurre T.japonicus in 300 siti distribuiti soprattutto nelle reti ecologiche adiacenti alle aree frutticole in cui i danni da cimice asiatica sono maggiori; nel corso del 2020 si prevede di impiegare circa 66.000 insetti
In questo modo si conta di accelerare il riequilibrio ecologico in atto e riportare a livelli accettabili le popolazioni di cimice asiatica
Il programma, in attesa della definitiva autorizzazione del Ministero dell’Ambiente (Mattm), sarà realizzato dal Servizio Fitosanitario regionale in stretta collaborazione con il Consorzio fitosanitario provinciale di Modena, le quattro strutture regionali di moltiplicazione e le Associazioni dei produttori.