Fitosanitario e difesa delle produzioni

Un passo avanti decisivo per il via all’esportazione delle pere emiliano romagnole in Tailandia

Una delegazione della Tailandia in Emilia-Romagna ha verificato, con esito positivo, che le condizioni di produzione e di confezionamento delle nostre pere rispettano le norme internazionali che regolano l'esportazione nel paese asiatico.

Foto di gruppo visita delegazione tailandese del settembre 2023

Nell’ambito delle trattative comunitarie per l’export delle pere in Tailandia, il Servizio Fitosanitario Nazionale, in collaborazione con il Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara, hanno organizzato il 13 e 14 settembre scorsi una visita ispettiva nella nostra regione. L’obiettivo è stato di verificare se le condizioni produzione e di confezionamento rispettano le norme internazionali ai fini di tutelare il territorio tailandese dall’importazione di organismi nocivi, rispettando gli standard di salute e sicurezza adottati dal paese asiatico. Tali norme prevedono la registrazione degli operatori in un apposito elenco dei centri di lavorazione e confezionamento e dei siti produttivi, al fine di assicurare la piena tracciabilità del prodotto italiano esportato e l’adozione di proporzionate misure fitosanitarie nello sfortunato caso di ritrovamento di un organismo nocivo il cui ingresso nel paese importatore è proibito.

Visita in un pereto della delegazione tailandese nel settembre 2023

I funzionari tailandesi, Ms. Sukhontip Sombat e Mr. Komsorn Saengchinda del Dipartimento di Agricoltura, hanno visitato personalmente gli stabilimenti di Fruit Modena Group a Modena e di UNACOA/AFE - Associazione Frutticoltori Estense con sede a Ferrara, accompagnati dagli ispettori fitosanitari del Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna e del Consorzio Fitosanitario di Modena. Il terzo operatore registrato per l’esportazione di pere in Cina, Apofruit, ha invece presentato la propria struttura e organizzazione presso la sede del Settore Fitosanitario a Bologna. I delegati hanno manifestato piena soddisfazione ed espresso apprezzamenti per l’organizzazione e per quanto osservato nelle visite alle strutture di lavorazione e agli impianti produttivi.


Un momento dell'incontro presso la sede del Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna

L’accordo bilaterale con la Tailandia, che riguarda anche altri Stati Membri europei tra cui Belgio, Olanda e Portogallo, prevede una lunga lista con ben 48 organismi da quarantena da tenere sotto controllo, molti dei quali però sono poco conosciuti e occasionalmente presenti sul pero coltivato in Emilia-Romagna, ma segnalati nella bibliografia internazionale ed assenti in Tailandia. Dei 48 organismi, quelli presenti in Emilia-Romagna sono comunque ben controllati grazie ai programmi di difesa integrata dalle avversità e quindi inseriti nei Disciplinari di Produzione, ormai applicati da decenni nella nostra Regione e a livello nazionale.

Ai fini di facilitare i controlli degli organismi nocivi in campo e nei siti di lavorazione da parte degli operatori, degli ispettori fitosanitari e dei consulenti aziendali, il Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna sta realizzando un manuale con indicazioni sui cicli di sviluppo e foto per il riconoscimento dei 48 organismi da quarantena. Il tutto per favorire e garantire la completa qualità fitosanitaria del prodotto che sarà esportato.

Per fine settembre sono attese due ulteriori delegazioni, una cinese e una coreana, al fine di allargare i mercati di sbocco asiatici di pere e kiwi prodotti in Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-09-22T09:17:57+01:00
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