Il passaporto delle piante
Il 14 dicembre 2019 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2016/2031 in sostituzione della direttiva 2000/29/CE. Questo regolamento ha introdotto nuove disposizioni relativamente alla circolazione di vegetali, prodotti vegetali e altri oggetti nel territorio dell’UE, tra cui il formato del passaporto delle piante con l’obiettivo di standardizzarlo in tutto il territorio dell’Unione.
Il passaporto delle piante è un’etichetta ufficiale utilizzata per la circolazione sul territorio dell’Unione Europea e, se del caso, per l’introduzione e spostamento nelle zone protette delle piante e dei materiali elencati nell’Allegato XIII del Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072. Il passaporto deve essere leggibile e le informazioni in esso riportate devono essere inalterabili e durature.
Il passaporto deve essere emesso dall’operatore professionale ogni volta che le piante e i prodotti vegetali vengono spostate nel territorio dell’Unione europea.
L’operatore professionale autorizzato appone il passaporto sull’unità di vendita di piante, prodotti vegetali e altri oggetti prima del loro spostamento nel territorio dell’Unione. Se le piante, i prodotti vegetali o gli altri oggetti sono trasportati in un imballaggio, in un fascio o in un contenitore, il passaporto delle piante è apposto su tale imballaggio, fascio, contenitore.
L’operatore professionale in quanto autorizzato all’emissione del passaporto ha degli obblighi che riguardano:
- Sottoporre le piante e i prodotti vegetali a controlli scrupolosi (autocontrolli) almeno visivi, effettuati nei momenti opportuni, tenendo conto dei rischi fitosanitari. Tali controlli devono riguardare anche il materiale da imballaggio che verrà utilizzato per commercializzare le piante.
- Individuare e monitorare i punti critici del processo produttivo e i processi di movimentazione delle piante che sono fondamentali per la conformità ai requisiti fitosanitari.
- istituire una procedura di registrazione dei dati dei passaporti che garantisce sia una tracciabilità esterna (riguardante i dati di acquisto e cessione delle proprie unità di vendita), sia una tracciabilità interna (relativa agli spostamenti di piante all’interno e tra i propri siti di produzione).
Per saperne di più consulta le FAQ
Esempio di passaporto
per lo spostamento
nel territorio dell’Unione Europea
Richiesta di autorizzazione all'uso del passaporto delle piante
PRIMA RICHIESTA
Nel caso di una prima richiesta di autorizzazione al rilascio del passaporto delle piante occorre compilare i seguenti moduli:
- Modulo “Domanda di registrazione/aggiornamento al RUOP (PDF - 236.5 KB)” e allegati relativi all’attività;
- Modulo “Richiesta di autorizzazione/aggiornamento all'uso del passaporto (PDF - 195.7 KB)”;
- Modulo di assolvimento della marca da bollo (PDF - 86.8 KB) con apposte n. 3 marche da bollo da 16,00 euro annullate nell’apposito spazio;
- Scansione leggibile del documento di identità.
Al momento della prima richiesta va effettuato inoltre il versamento dei diritti obbligatori (tariffa una tantum) di 100,00 euro.
La modulistica completa in tutte le sue parti va inviata via PEC all’indirizzo: omp1@postacert.regione.emilia-romagna.it
AGGIORNAMENTO
ai sensi del Regolamento (UE) 2016/2031 art 66 paragrafo 2 punti b,c,d ed e.
Nel caso di un aggiornamento al rilascio del passaporto delle piante occorre compilare:
- Modulo “Domanda di registrazione/aggiornamento al RUOP (PDF - 236.5 KB)” e allegati relativi all’attività;
- Modulo “Richiesta di autorizzazione/aggiornamento all'uso del passaporto (PDF - 195.7 KB)”;
- Modulo di assolvimento della marca da bollo (PDF - 86.8 KB) con apposte n. 2 marche da bollo da 16,00 euro;
- Scansione leggibile del documento di identità.
Attenzione!
Qualora l’aggiornamento interessi:
- una nuova categoria di piante per la quale non si era precedentemente autorizzati,
- l’indirizzo del centro aziendale per cui si è autorizzati al passaporto,
sul modulo di assolvimento della marca da bollo devono essere apposte n. 3 marche da bollo da 16,00 euro annullate nell’apposito spazio.
La modulistica completa in tutte le sue parti va inviata via PEC all’indirizzo: omp1@postacert.regione.emilia-romagna.it
Vedi anche
Per approfondire
Commercio e lavorazione di legname e materiali da imballaggio in legno. Buone pratiche fitosanitarie e nuovi adempimenti normativi
Quaderno n. 4 - Pubblicazione a cura del Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna
Produzioni vivaistiche: come adeguarsi alle nuove regole fitosanitarie in 10 “semplici” mosse
Quaderno n. 3 - Pubblicazione a cura del Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna
Produzioni vivaistiche: regole per la commercializzazione e passaporti delle piante (PDF - 1.7 MB)
Quaderno n. 2 - Pubblicazione a cura del Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna - I edizione, settembre 2020
Normativa
Regolamento (UE) 2019/2072 (link su EUR-Lex al testo consolidato, non avente valore giuridico, da utilizzare come strumento di documentazione)
Regolamento (UE) 2021/2285
che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 per quanto concerne la redazione degli elenchi di organismi nocivi, i divieti e le prescrizioni per l’introduzione e lo spostamento nell’Unione di piante, prodotti vegetali e altri oggetti
Misure per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione del virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus). Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1032 della Commissione del 25 maggio 2023
Elenco piante con Passaporto (PDF - 2.7 MB)
A chi rivolgersi
Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni
Vai Nicoletta
Tamarri Federica