La Regione Emilia-Romagna, attraverso il Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni, effettua i controlli sui processi produttivi e sulla rispondenza dei materiali di moltiplicazione vegetale ai requisiti sanitari previsti da norme europee e nazionali.
In particolare:

Data l’importanza del comparto vivaistico frutticolo in Emilia-Romagna, da sempre le politiche regionali sono orientate ad innalzarne i livelli qualitativi, essenziali non solo per competere sui mercati internazionali ma anche per migliorare la qualità della nostra frutticoltura. E' in questo senso che la Regione promuove l’adozione da parte delle aziende vivaistiche di disciplinari di produzione che garantiscono piante e materiali propagazione di qualità superiore per gli aspetti genetici e sanitari. Il  processo produttivo avviene sotto il controllo regionale ed è la Regione che si fa garante del materiale prodotto.

Con l'entrata in vigore del Nuovo Regime Fitosanitario, la certificazione del materiale vivaistico è stata normata a livello di Unione Europea con la pubblicazione del Decreto Legislativo 2 febbraio 2021, n.18. Per facilitare la consultazione del testo il Settore fitosanitario e difesa delle produzioni ha realizzato delle schede riepilogative riguardati i requisiti della certificazione dei fruttiferi.
I contenuti di questi documenti hanno una prevalente finalità informativa e non si sostituiscono in alcun modo alle norme in vigore alle quali si rimanda per ogni necessità.

A chi rivolgersi

Certificazione produzioni vivaistiche viticole e piante da frutto
Nicolò Viola

Giulio Mannucci

Certificazione fragola
Fatima De Vincentis

Certificazione piante micorrizate
Giulio Mannucci

Nicolò Viola

Per approfondire