Il settore materiali di moltiplicazione regola, attraverso norme comunitarie e nazionali, la maggior parte dell’attività vivaistica indicando requisiti e caratteristiche dei materiali di moltiplicazione ai fini della loro commercializzazione.

Quest’ultimo è attualmente suddiviso in funzione delle normative comunitarie di riferimento, nello specifico le direttive riguardano i materiali di moltiplicazione della vite, delle piante ornamentali e delle piante da frutto e orticole, escluse le sementi.  

Attualmente la produzione delle piante certificate, così come schematizzato nella figura sotto riportata, ha inizio con il materiale che viene fornito dal costitutore ad un centro di conservazione per la pre-moltiplicazione dove le piante vengono mantenute in sanità. Da queste, per filiazione diretta, viene prodotto il materiale vegetale di pre-base, di base e in ultimo il materiale certificato.

Controllo e rilascio della certificazione

Il controllo del processo di certificazione è svolto dal Servizio fitosanitario regionale in tutte le fasi di produzione, attraverso ispezioni di campo e la verifica della conformità della documentazione relativa al materiale richiesto in certificazione (documenti di commercializzazione, cartellini-certificato, ecc.).

Spettano al Servizio fitosanitario anche il riconoscimento dell’idoneità dei campi di piante madri, dei laboratori di micropropagazione, dei vivai e delle rispettive strutture produttive.

Accertata la conformità rispetto a quanto disposto dalle normative, il Servizio rilascia la certificazione ai materiali prodotti, attestata dal cartellino-certificato apposto sulle piante. Più in generale, il Servizio fitosanitario ha il compito di sorveglianza del territorio rispetto alla diffusione delle malattie da “quarantena” al fine di prevenire contaminazioni del materiale vivaistico.

Normativa

D.Lgs 2 febbraio 2021, n.18 - Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive in attuazione dell'articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.

D.Lgs. 2 febbraio 2021, n. 16 - Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite in attuazione dell’articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625

Determinazione n. 82 del 10 gennaio 2018  - Disciplinare per la produzione e certificazione di piante micorrizate con tartufo. Anno 2018

Decrelo Legislativo n. 151 del 19 maggio 2000  Attuazione della Direttiva 98/56/CE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali.

Decreto. del 9 agosto 2000 - Recepimento delle Direttive della Commissione n. 99/66/CE, n. 99/67/CE, n. 99/68/CE e n. 99/69/CE del 28 giugno 1999, relative alle norme tecniche sulla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, in applicazione del Decreto Legislativo 151 del 19 maggio 2000.

A chi rivolgersi

CERTIFICAZIONE PRODUZIONI VIVAISTICHE VITICOLE E PIANTE DA FRUTTO
Nicolò Viola | Giulio Mannucci

CERTIFICAZIONE FRAGOLA
Fatima De Vincentis

CERTIFICAZIONE PIANTE MICORIZZATE

Giulio Mannucci | Nicolò Viola