Ai fini della produzione, movimentazione e commercializzazione all’interno dell’Unione europea dei materiali di moltiplicazione di piante da frutto e delle piante da frutto la normativa fitosanitaria vigente prevede tre categorie di qualificazione degli stessi materiali vegetali:

  • Conformitas Agraria Communitatis (CAC)
  • Certificazione volontaria europea
  • Certificazione volontaria nazionale (QVI)  

La CAC incarna i requisiti fitosanitari minimi e obbligatori per la movimentazione e la commercializzazione del materiale vegetale mentre i due livelli di certificazione, realizzati su base volontaria, prevendono requisiti più stringenti a carico del sito di produzione, del terreno, delle strutture, della corrispondenza varietale, degli autocontrolli e analisi di laboratorio al fine di garantire la produzione di materiale controllato da un punto di vista fitosanitario e genetico.

La certificazione può essere definita quindi come un processo produttivo, disciplinato da norme nazionali, che consente di ottenere piante di qualità superiore, con caratteristiche genetiche certe e garantite sotto il profilo sanitario.

La certificazione del materiale di propagazione vegetale delle piante da frutto è disciplinata dal Decreto Legislativo n.18 del 2 febbraio 2021 e successive modifiche.

Pertanto, per ottenere la certificazione delle piante da frutto, i vivaisti devono fare richiesta al Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni e attenersi a normative specifiche e disciplinari tecnici di produzione. Il processo, se correttamente seguito, permette di ottenere l'idoneità alla certificazione del materiale prodotto e l'autorizzazione ad accompagnare il materiale con cartellini-certificato che attestano il rispetto di tutte le fasi del processo e la tracciabilità del materiale.

Possono fare richiesta di certificazione i vivaisti iscritti al Registro Ufficiale degli Operatori professionali e in possesso dell’autorizzazione all’emissione del passaporto delle piante.

Richieste per tipologie di materiale prodotto

Materiale di moltiplicazione certificato (portinnesti, gemme, seme) in Campi di Piante Madri (CPM)

Possono fare richiesta di costituzione di campi di piante madri per la produzione di materiale di moltiplicazione certificato i vivaisti, singoli o associati, regolarmente autorizzati che abbiano anche ottenuto il riconoscimento di Centro di Moltiplicazione da parte del Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni.

vedi Scadenze e adempimenti- Nota tecnica Mipaaf (PDF - 337,4 KB) : Campi di Piante Madri pagg. 5-8

Materiale certificato (piante e portinnesti) in vivaio

Possono fare richiesta di produzione di materiale di moltiplicazione certificato i vivaisti regolarmente autorizzati dal Settore fitosanitario regionale.

vedi Scadenze e adempimenti - Nota tecnica Mipaaf (PDF - 337,4 KB): VIVAI pagg. 8-12

Normativa

D.lgs 2 febbraio 2021 n. 18
Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive in attuazione dell'articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625.

D.M. 4 marzo 2016 - Attuazione del Registro nazionale delle varietà di piante da frutto

A chi rivolgersi
Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni
Giulio Mannucci
Nicolò Viola