Il Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna ha messo a punto un "Protocollo tecnico" che regolamenta i trattamenti nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e molto utile a chi si occupa di gestione e manutenzione del verde pubblico.  

E' compito della Regione vigilare sulle applicazioni della normativa fitosanitaria comunitaria e delle lotte obbligatorie stabilite da decreti nazionali nei confronti di organismi nocivi per piante ornamentali e forestali. Al fine di ridurre i rischi di propagazione di malattie altamente diffusibili, all’amministrazione regionale compete il rilascio delle autorizzazioni a privati ed enti pubblici (es. quelle necessarie per gli interventi su platani).

Attraverso indagini sistematiche condotte anche in collaborazione con il Corpo forestale e gli enti territoriali, la Regione raccoglie e divulga i dati sulla presenza e diffusione nel territorio di nuove malattie e parassiti. Dispone i piani di intervento per le emergenze fitosanitarie legate alle nuove avversità di specie forestali e ornamentali e prescrive le misure di profilassi obbligatoria. Ne è esempio l’attività realizzata in passato per contrastare la vespa cinese del castagno (Dryocosmus kuriphilus).

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