Autocontrollo delle produzioni
Le regole fitosanitarie in vigore dal 14 dicembre 2019 hanno introdotto diverse novità nel settore delle produzioni, fra le quali nuove responsabilità per gli operatori professionali.
Servizi fitosanitari e operatori professionali sono chiamati a lavorare insieme, in quanto corresponsabili nella gestione del rischio fitosanitario. Agli operatori sono affidati l’autocontrollo delle produzioni e la tracciabilità di tali controlli. I Servizi fitosanitari devono rafforzare il loro ruolo di supervisione anche attraverso azioni coordinate di informazione e formazione rivolte agli operatori professionali, in primis a quelli autorizzati al rilascio del Passaporto delle piante.
Il 14 dicembre 2020 è entrato in vigore il Regolamento delegato (UE) 2019/827 relativo ai criteri che gli operatori professionali devono rispettare per essere autorizzati a rilasciare passaporti delle piante.
Cosa stabilisce questo regolamento? Che gli operatori sappiano riconoscere la presenza degli organismi nocivi sulle proprie produzioni e individuare i momenti in cui effettuare i controlli visivi in campo. I Servizi fitosanitari devono supportarli in questo percorso, mettendo loro a disposizione gli strumenti tecnici per acquisire tali conoscenze.
A tal fine, le schede informative redatte dal Servizio fitosanitario dell'Emilia-Romagna, scaricabili in queste pagine, sono espressamente dedicate all’autocontrollo delle produzioni, con particolare riguardo alla sorveglianza nei confronti degli organismi regolamentati non da quarantena.
Solo così il Passaporto delle piante potrà essere vera garanzia della sanità delle produzioni.