Controlli ai bagagli dei passeggeri
Le piante e i prodotti vegetali, per esempio la frutta, i semi, gli ortaggi o i fiori recisi possono veicolare insetti, batteri, virus e altri organismi che non sono ancora presenti nel nostro territorio e che possono rivelarsi molto pericolosi per i nostri ambienti.
Dal 14 dicembre 2019 il Reg. (UE) 2016/2031, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi, dispone che le piante, i prodotti vegetali e altri oggetti devono essere accompagnati da un certificato fitosanitario per l’introduzione nel territorio dell’Unione Europea. Tale normativa comprende anche la casistica in cui le piante e i prodotti vegetali vengano trasportati dai passeggeri all’interno del loro bagaglio personale.
Per verificare il rispetto di tale normativa e limitare il rischio fitosanitario dovuto a questi sposamenti, il Settore Fitosanitario e Difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna, come previsto dai regolamenti fitosanitari (Reg. UE 2016/2031 e Reg. UE 2017/625) svolge controlli ai bagagli dei passeggeri.
L’obiettivo di questi controlli è quello di intercettare eventuali introduzioni di piante, prodotti vegetali o altri oggetti vietati o regolamentati non accompagnati da un certificato fitosanitario rilasciato dall’autorità competente del Paese terzo extra europeo da cui il passeggero proviene.
Infatti, l’introduzione di piante e i prodotti vegetali, qualsiasi sia la quantità trasportata, deve essere autorizzata se di provenienza da paesi extra europei o da alcuni dei territori dell’Unione Europea al di fuori del continente (Ceuta, Melilla, Isole Canarie, Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Mayotte, Isola della Riunione, Saint-Barthélemy e Saint-Martin).
Le uniche eccezioni riconosciute sono per alcuni tipi di frutta, quali: banane, noci di cocco, datteri, ananas e durian, e per piante e prodotti vegetali provenienti dalla Svizzera a o dal Liechtenstein.
Ad oggi, il Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni agisce direttamente all’interno della struttura aeroportuale di Bologna, in sinergia con l’ufficio passeggeri dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli: le due autorità svolgono i controlli congiuntamente e la prima interviene a supporto dell’altra nel caso in cui vengano rinvenuti vegetali freschi o merci di origine vegetale.
Se durante un controllo si riscontri la presenza di prodotti regolamentati non accompagnati da un certificato fitosanitario, la merce è destinata alla distruzione.
Materiali informativi utili
Poster dell'Unione Europea (1.94 MB)
A chi rivolgersi
Settore fitosanitario - Sede di Bologna
Franco Finelli
Monica Guermandi