Pesca acque interne e aree di pesca regolamentata
Nelle acque interne della Regione è possibile esercitare attività di pesca sportiva-ricreativa e professionale, a partire da queste regole:
- per la pesca sportiva e ricreativa la normativa vigente è composta dalla Legge regionale n. 11/2012 e dal Regolamento regionale n. 1/2018
- ATTENZIONE! Per la pesca sportiva e ricreativa in acque interne è obbligatoria la licenza di pesca di tipo B o C
- Per la pesca professionale in acque interne è obbligatoria la licenza di pesca di tipo A. Per esercitare la pesca professionale bisogna essere un'impresa di pesca iscritta come tale alla Camera di Commercio
- la Regione redige un Programma ittico regionale, in cui si definiscono le immissioni, le zone ittiche ed eventuali norme specifiche per alcune specie, o relative ad alcuni periodi e altrri dettagli
- periodicamente la Regione elabora i Calendari ittici, che danno informazioni utili ai pescatori sportivi su come, dove e quando è possibile esercitare l'attività
- è inoltre possibile munirsi di tesserini per la pesca controllata dei salmonidi, che vengono rilasciati dai Comuni montani o dalle associazioni di pescatori
- le Associazioni di pesca sportiva promuovono la pesca come attività ricreazionale svolta in luoghi di grande valore ambientale e paesaggistico, e di utilità per la salute umana. La gestione congiunta della fauna ittica in tali luoghi contribuisce inoltre a mantenere un equilibrio ottimale ed a limitare le pressioni antropiche sull'ecosistema
- progetti di ricerca specifici possono essere finanziati con risorse regionali al fine di conoscere e proteggere gli ecosistemi acquatici e la fauna ittica, che sono un patrimonio importante della nostra Regione.
Attualmente la pesca in acque marittime è regolamentata dalla normativa statale.
A chi rivolgersi
Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura
Referenti per la pesca negli Ambiti territoriali
Rubina Sirri tel. 051 5279540, Sauro Sacchetti tel. 051 5279587.
Aree di Pesca Regolamentata, cosa sono
Le Aree di Pesca Regolamentata (APR) sono tratti di fiume affidati in gestione a Comuni o loro Unioni per quanto riguarda l'esercizio della pesca sportiva, tipicamente ai salmonidi, sulla base di regole concordate con la Regione.
A loro volta, spesso i Comuni si avvalgono per la gestione di queste aree fluviali del supporto delle Associazioni Piscatorie locali.
Queste aree sono istituite con atto specifico della Regione e si pongono il fine di coniugare la valorizzazione e tutela di luoghi ad alto valore ambientale e paesaggistico con la pesca sportiva, attività all'aria aperta che contribuisce al mantenimento in salute di chi la pratica.
La Regione Emilia-Romagna ha scelto di coinvolgere nell'organizzazione della fruizione di questi luoghi gli Enti locali e le Associazioni piscatorie e di promozione sociale, facendo della pesca sportiva in aree di grande valore naturalistico un'occasione di conoscenza e sensibilizzazione sui temi ambientali per il pubblico, e la possibilità di attivare iniziative di monitoraggio, tutela e recupero della fauna ittica locale, elemento chiave per la salute dell’ecosistema acquatico, per le istituzioni e associazioni coinvolte.
Le nostre Aree di Pesca regolamentata
Ferriere
L’Area di Pesca Regolamentata si estende sul Torrente Aveto da Ponte Ruffinati alla confluenza in Aveto del Rio Grande, in acque di categoria D, per una lunghezza complessiva di km 2,6 circa.
Il tratto individuato come Area di Pesca Regolamentata è suddiviso in due settori a cui corrispondono regolamentazioni differenti collegate a uno specifico permesso di pesca:
- Tratto A: Zona a prelievo - Delimitazione: da Ponte Ruffinati a valle per circa 800 metri.
- Tratto B: Zona “No-Kill” Delimitazione: dalla confluenza in Aveto del Rio Grande a risalire per circa 1,8 km.
Per altre informazioni: Roberto Taverna 335 832197.
Ottone
L’Area di Pesca Regolamentata si estende sul Fiume Trebbia nel tratto compreso tra la confluenza Rio Senga e Ponte Lovaia, in acque di categoria D, per una lunghezza complessiva di km 4 circa.
Nell’Area di Pesca Regolamentata è consentita sia la pesca con prelievo che quella con rilascio immediato del pescato (sistema "No-Kill").
Per altre informazioni: Comune di Ottone tel.0523/93012.
Tornolo
Estensione dell’Area: dalla Centrale Simonini fino alla confluenza del rio Chicinella suddivisa in due zone (circa 3,6 km).
Nell’ Area di Pesca Regolamentata sono consentite due tipologie di pesca, ciascuna collegata ad uno specifico permesso di pesca:
- nel tratto di monte esteso dal ponte stradale in corrispondenza della Centrale Simonini fino alla confluenza del Rio di Varviaro in Taro per una lunghezza di 2 km circa si esercita solo la pesca alla trota
- nel tratto di valle compreso tra confluenza del Rio di Varviaro in Taro e la confluenza del Rio Chilinella per una lunghezza di 1,6 km circa si esercita la pesca con obbligo di rilascio immediato del pescato (sistema “No Kill”).
Per informazioni: icavalieridelfiume@libero.it
Monchio delle Corti
L’Area di Pesca Regolamentata si estende sul tratto del Torrente Cedra compreso tra la briglia situata sotto il “nuovo” ponte di Lugagnano (Strada comunale per Vecciatica e il punto di captazione idrica dell’impianto ittiogienico di Monchio “Troticoltura Val Cedra”, situato a circa 1400 metri più a monte.
Il tratto individuato come Area di Pesca Regolamentata è condotto con modalità gestionale unica a prelievo nullo ("No-Kill")
Per informazioni: 3474645094
Bedonia
Il tratto del Fiume Taro interessato si estende tra il Lago di Pometo e la diga di Piane di Carniglia, in acque di categoria D, per uno sviluppo complessivo di km 1,8 circa.
Nell’ Area di Pesca Regolamentata sono consentite due tipologie di pesca:
- dalla diga di Piane di Carniglia sino al ponte di Pometo: Pesca alla sola trota con prelievo
- dal ponte di Pometo sino al ponte della S.P. n. 24 di Tornolo: Pesca con obbligo di rilascio immediato del pescato (sistema “No Kill")
Informazioni: 0525/824148
Villa Minozzo
L’Area di Pesca Regolamentata si estende sul Torrente Dolo nel tratto compreso da 1,5 km a monte del ponte della SP 96 Villa Minozzo – Piandelagotti e 1,5 km a valle del suddetto ponte, fino alla confluenza con il torrente Riaccio, in acque di categoria D.
I tratti individuati come Area di Pesca Regolamentata sono sottoposti a regolamentazioni differenti della pesca e sono collegati ad uno specifico permesso di pesca:
- Zona Turistica a Trofei solo con Esche Artificiali (tratto blu)
- Localizzata a monte per 1,5 km dalla SP96.
- Zona Turistica a Prelievo (tratto verde)
- Localizzata a valle per 1,5 km dalla SP96 fino alla confluenza con il torrente Riaccio.
Altre informazioni: 3475748878
Ventasso
L’Area di Pesca Regolamentata si estende sui seguenti tratti:
- Torrente Liocca, dal Ponte del Mulino di Cecciola sino al guado del sentiero CAI SD “Sentiero dei Ducati”;
- Torrente Ozola, dalle briglie di Cinquecerri poste a 575 metri di quota s.l.m. (confluenza Fosso Ravaneto) sino alla confluenza con Torrente Guadarolo;
- Torrente Biola, dalla foce sino al ponte della Strada Statale 63;
- Canale Cerretano, dalla foce sino al ponte nel centro di Cerreto Alpi;
- Torrente Riarbero, dalla foce sino alla confluenza con il Rio del Tornello;
- Fiume Secchia, n. 2 tratti: uno più a valle dalla briglia a valle del Ponte di Marmoreto sino al ponte della strada forestale Acquabona – Nasseta, e uno più a monte dal ponte della Strada Provinciale n°91 sino al ponte di collegamento SS63 – Cerreto Alpi;
- Lago del Cerreto, rive Nord e Sud per una lunghezza non superiore al 40% del perimetro.
I tratti individuati come Area di Pesca Regolamentata sono sottoposti a regolamentazioni differenti della pesca e collegate a uno specifico permesso di pesca.
Z.TU.PR. – Zone Turistiche a Prelievo:
Torrente Ozola, dalle briglie di Cinquecerri poste a 575 metri di quota s.l.m. (confluenza Fosso Ravaneto) sino alla confluenza con Torrente Guadarolo;
Lago del Cerreto, rive Nord e Sud per una lunghezza non superiore al 40% del perimetro.
Z.TU.NK. – Zone Turistiche No Kill:
Fiume Secchia - dal ponte della Strada Provinciale n°91 sino al ponte di collegamento SS63 – Cerreto Alpi;
Torrente Riarbero, dalla foce sino alla confluenza con il Rio del Tornello.
Z.TU.TR. – Zone Turistiche a Trofeo:
- Torrente Liocca, dal Ponte del Mulino di Cecciola sino al guado del sentiero CAI SD “Sentiero dei Ducati”;
- Torrente Biola, dalla foce sino al ponte della Strada Statale 63;
- Canale Cerretano, dalla foce sino al ponte nel centro di Cerreto Alpi;
- Fiume Secchia, dalla briglia a valle del Ponte Marmoreto sino al ponte della strada forestale Acquabona;
Per altre informazioni: 0522 891911
Fanano
L’Area si estende sui seguenti tratti:
Torrente Leo, dalla confluenza dei torrenti Ospitale e Fellicarolo alla confluenza con il torrente Dardagna;
Torrente Ospitale, dalla prima briglia a monte del ponte di ferro fino al ponte Rifolengo;
Torrente Fellicarolo, dalla captazione della centrale “Potamos” alla briglia a monte dei Due Ponti.
I tratti individuati come Area di Pesca Regolamentata sono sottoposti a regolamentazioni differenti della pesca e collegate a specifico permesso di pesca:
Settore A: ZONA NO KILL
Delimitazione: dalla prima briglia a valle del laghetto “il Lido” scendendo a valle fino alla terza briglia.
Settore B: ZONA A PRELIEVO
Delimitazione: dalla terza briglia sotto il laghetto ‘Il Lido’ all’ultima briglia a valle della Località Mulino (Via Mulino).
Settore C: ZONA A PRELIEVO GRATUITA CON LIMITAZIONE ORARIA
Delimitazione: dalla prima briglia a valle del Lido salendo fino alla seconda briglia sul Torrente Fellicarolo e alla prima briglia sul Torrente Ospitale
Settore D: NO KILL A BOX INDIVIDUALI CON OBBLIGO DI PRENOTAZIONE
Delimitazione: sul Torrente Ospitale dal ponte “Rifolengo” a salire fino alla prima briglia a monte del ponte “di Ferro”; sul Torrente Fellicarolo dal ponte a monte dei Due Ponti a salire fino alla captazione della centrale idroelettrica ‘Potamos’.
Settore E: ULTRABOX: AREA NO KILL ESTREMA CON OBBLIGO DI PRENOTAZIONE
Delimitazione: sul torrente Ospitale dalla prima briglia a monte della confluenza col Torrente Fellicarolo a salire fino al ponte “Rifolengo”.
Maggiori informazioni: 333 6935336
Fiumalbo
L’Area si estende lungo i torrenti Rio San Rocco e Rio San Francesco dalla confluenza a valle del paese con il Rio Acquicciola ed a monte con il ponte sulla viabilità Lago-Dogana e sempre dalla stessa confluenza lungo il Rio Acquicciola fino all’incrocio con il Rio Pistone.
Il tratto individuato come Area di Pesca Regolamentata è suddiviso in due settori a cui corrispondono regolamentazioni differenti collegate a uno specifico permesso di pesca:
- Zona A: NO-KILL - Delimitazione: intero tratto del Rio Acquicciola e sul Rio San Rocco dalla confluenza con il Rio Acquicciola a risalire fino alla briglia poco sopra il Comune.
- Zona B: Zona a Prelievo - Delimitazione: dal Ponte di Via Lago alla briglia poco sopra il Comune.
Contatti: 338 9763296
Premilcuore
L’Area riguarda il tratto di fiume Rabbi compreso tra il ponte dei Carabinieri (a monte) e il ponte delle Piane (a valle), in acque “D”, lunghezza km 2 circa.
Nell'Area di Pesca Regolamentata è consentita esclusivamente la pesca con obbligo di rilascio immediato del pescato (sistema "No-Kill")
Per informazioni: 328 6099089
email: pescatorialtorabbi@gmail.com
S. Sofia
L’Area riguarda il tratto di fiume Bidente compreso tra l'impianto di potabilizzazione di Romagna Acque in località Verdia (a monte) e la briglia Enel posta nell'abitato di S. Sofia (a valle), in acque “C”, lunghezza km 3 circa.
Nell’ Area di Pesca Regolamentata sono consentite due tipologie di pesca, ciascuna collegata ad uno specifico permesso di pesca:
- Pesca a prelievo alla sola trota.
- Pesca con obbligo di rilascio immediato del pescato (sistema “No Kill")
Riferimenti per informazioni:
Graziani Luca 328 8582960
Filipperi Mauro 339 8580486
Rossi Giuseppe (Rossano) 339 6020205
Bagno di Romagna
L’Area riguarda il tratto del fiume Savio compreso tra il bivio della Sp 138 e la Sp 142 dei Mandrioli (a monte) e il primo edificio del depuratore di Fontechiara, sulla sinistra idrografica del fiume Savio in località S. Piero in Bagno (a valle), in acque “C”, lunghezza km 8 circa.
Nell'area è consentita esclusivamente la pesca con obbligo di rilascio immediato del pescato (sistema "No Kill")
Maggiori informazioni: 0543/900411
Pennabilli-Casteldelci
L’Area si estende in un tratto del fiume Marecchia compreso tra il confine con la provincia di Arezzo (a monte) e la confluenza del torrente Torbello (a valle di Molino di Bascio), in acque “C”, lunghezza km. 2,5 circa.
- Pesca no-kill dal 1° ottobre al 31 marzo.
- Pesca a prelievo dal1° al 30 aprile
Informazioni: 0541 915826
Norme e documenti sulle Aree di Pesca regolamentata
Questa sezione contiene gli atti istitutivi delle Aree di Pesca Regolamentata.
- Istituzione di Apr nei Comuni di Ottone, Ferriere, Bedonia, Monchio delle Corti, Fiumalbo, Pievepelago, Fanano, Bagno di Romagna, Premilcuore, Santa Sofia, Portico-San Benedetto DGR n. 400/2018
- Istituzione delle APR di Pennabilli-Casteldelci e di Tornolo DGR n. 15/2019
- Ampliamento Area Alto Leo-Panaro Comune di Fanano DGR n. 466/2019
- Modificazione Aree di Fanano e Bedonia e istituzione Area di Ventasso DGR 384/2021
- Istituzione dell’Area di Villa Minozzo e revoca di Pievepelago e Portico-San Benedetto DGR 322/2022
Altre info sulla pesca sportiva-ricreativa
La licenza di pesca sportiva
- Come ottenere o rinnovare la licenza di pesca sportiva La licenza di pesca è il documento obbligatorio per pescare su tutto il territorio nazionale, e si ottiene a pagamento.