Progetti per l'innovazione

Suino pesante: gli effetti della riduzione di antibiotici su produzioni e qualità

L’impatto negativo sulla gestione della porcilaia è superato dall’introduzione di buone pratiche. I risultati finali del Goi – Antibiotic free

Al convegno finale del Gruppo operativo per l’Innovazione Antibiotic free, tenutosi online il 10 giugno scorso, sono stati presentati i risultati emersi dalle attività del piano.

Dopo la panoramica sulle iniziative regionali di promozione e finanziamento del Goi nell’ambito del Psr fatta da Patrizia Alberti della Regione Emilia-Romagna, Guido Zama ha illustrato il lavoro di coordinamento svolto da Agrifarm nella realizzazione di questo Gruppo operativo, mentre Kees de Roest del Crpa ha sintetizzato gli interessanti risultati emersi da un focus group di allevatori suinicoli e da interviste a rappresentati di macelli, salumifici e Gdo sulle aspettative del mercato nei confronti di carni suine antibotic free. In particolare, la risposta degli allevatori riguardo a vantaggi e svantaggi della riduzione degli antibiotici ha evidenziato solo inizialmente un impatto negativo sulla gestione della porcilaia, superato dall’introduzione di buone pratiche.

Largo spazio è stato dedicato alla presentazione, da parte di Paolo Ferrari del Crpa, della metodologia di analisi del consumo di antibiotici e delle condizioni di biosicurezza e benessere animale e di supporto alle scelte aziendali degli allevamenti pilota che ha portato ad una riduzione dell’uso di antibiotici del 35% negli allevamenti da riproduzione e dell’80% in quelli da ingrasso, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di contrasto dell’antibiotico resistenza.

Annalisa Scollo di Suivet training ha illustrato, inoltre, l’attività di rilievo delle lesioni al macello e i relativi risultati di supporto alle scelte sanitarie dei veterinari aziendali degli allevamenti pilota, finalizzate ad un minore e più prudente uso degli antibiotici.

I risultati ottenuti dall’analisi della qualità della carcassa e delle caratteristiche sensoriali delle carni dei suini dei 10 allevamenti pilota sono stati presentati da Andrea Bertolini di Fcsr e Anna Garavaldi di Crpa. I rilievi al macello hanno evidenziato come, per conservare l'omogeneità del peso e delle caratteristiche della carcassa, la diminuzione dell'uso di antibiotici debba essere compensata con una maggiore attenzione alle condizioni di benessere e salute degli animali.

L’analisi sensoriale, invece, ha rilevato un miglioramento delle caratteristiche tattili della carne di lombo fresca per i capi allevati con un minor uso di antibiotici.

Il convegno è stata l’occasione per presentare l’opuscolo a schede realizzato con i risultati del progetto e dedicato alle buone pratiche di biosicurezza e all’analisi dei costi e dei benefici della riduzione dell’uso di antibiotici.

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ultima modifica 2021-09-07T11:31:44+02:00
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