Fitosanitario e difesa delle produzioni

Conoscere e sorvegliare Anoplophora chinensis e glabripennis, seria minaccia per vivai, piante da frutto ed ecosistemi urbani e forestali

Online gli ultimi due video della collana sugli organismi nocivi da quarantena a rischio introduzione o diffusione in Emilia-Romagna

Con i video di Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis, si conclude la pubblicazione della collana video “Conoscere per sorvegliare”, realizzata dal Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di aiutare a riconoscere i più pericolosi organismi nocivi da quarantena a rischio di introduzione o diffusione in Emilia-Romagna.

Anoplophora chinensis e Anoplophora glabripennis sono Coleotteri Cerambicidi originari dell’Estremo Oriente, comunemente note come tarli asiatici, e costituiscono una seria minaccia per i vivai di piante ornamentali, arboree o arbustive, per le coltivazioni di piante da frutto e per gli ecosistemi urbani e forestali.

I gravi danni causati dal tarlo asiatico sono principalmente dovuti alle attività di alimentazione delle larve, che indeboliscono fino ad uccidere l'albero infestato. L’infestazione è riconoscibile dai fori di ovideposizione scavati dalle femmine nella corteccia, più visibili sugli alberi con corteccia liscia.

L'esame visivo è l'elemento chiave per la rilevazione di Anoplophora, concentrandosi sia sul parassita (nei vari stadi di vita) sia sui sintomi negli alberi e nel materiale infestato, in particolare le rosure larvali.

Queste due specie sono state inserite dalla Commissione europea nell’elenco dei venti organismi nocivi prioritari considerati più pericolosi per il maggiore impatto economico, ambientale e sociale.

Essendo organismi nocivi da quarantena a rischio di introduzione in Emilia-Romagna, da diversi anni nella nostra regione è in corso un'intensa attività di controllo condotta dagli Ispettori del Servizio Fitosanitario regionale a scopo preventivo per evitare l'insediamento dell’insetto. Il  monitoraggio viene eseguito su coltivazioni di piante da frutto, vigneti, parchi e giardini; particolare attenzione viene posta ai luoghi di importazione di piante ospiti, quali vivai e garden center. In caso di ritrovamento, il Servizio Fitosanitario procede ad accertare, con analisi molecolari, la presenza o meno di Anoplophora e, se confermata, definisce una zona delimitata in cui attuare specifici provvedimenti quali eradicazioni, trattamenti, limitazioni al trasporto di piante ospiti.

Oltre a questi ultimi due video sono già disponibili sul nostro sito i supporti informativi per Aromia bungiiBactrocera dorsalisPantoea steweartii, Xylella fastidiosaRalstonia solanacearum patataRalstonia solanacearum pomodoro e Popillia japonica    

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ultima modifica 2021-08-03T09:58:57+02:00
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