Fitosanitario e difesa delle produzioni

Xylella, nessun caso in Emilia-Romagna

(ottobre 2015) E' quanto emerge dai risultati del monitoraggio condotto dal Servizio fitosanitario a partire dal 2014 in oltre mille siti sensibili costituiti da vigneti, frutteti, oliveti e vivai, ma anche verde pubblico e ambienti boschivi.

I dati, aggiornati al 30 settembre 2015, confermano che il batterio non è presente nel territorio regionale. Permangono tuttavia le misure restrittive alle importazioni dall'Italia imposte da alcuni Paesi per il timore di contagio suscitato dall'epidemia pugliese, e a farne le spese sono anche le aziende vivaistiche dell'Emilia-Romagna.

Il Servizio fitosanitario ha inviato a tutti i vivaisti dell'Emilia-Romagna una lettera con la quale conferma gli esiti negativi delle indagini e delle analisi condotte fino ad ora per la ricerca di Xylella fastidiosa nel territorio.

In un comunicato l'Assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli ha ribadito l'impegno, assieme ad altre Regioni, a rinnovare la richiesta al Ministero delle politiche agricole per la definizione ufficiale di un'area "Xylella free" sul territorio italiano.

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ultima modifica 2018-06-11T12:14:00+02:00
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