Fauna e caccia

Rafforzamento delle misure di prevenzione della Peste suina africana

Nuovo decreto per il contenimento del contagio tra i suini selvatici. Sospese in alcune aree le attività venatorie e di controllo, inclusa la raccolta di tartufi

Pochi giorni fa la Regione ha lanciato con Decreto del Presidente n. 3/2022 una campagna di prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana su alcune aree del territorio emiliano-romagnolo.
Gli sviluppi della situazione epidemiologica hanno reso necessarie nuove misure preventive del contagio, disposte con Decreto del Presidente n. 7/2022 (pdf1.14 MB) a seguito delle recenti indicazioni del Ministero della Salute volte a rafforzare ulteriormente la sorveglianza.
Oltre all’attività di ricerca attiva delle carcasse e la regolamentazione adattata delle attività venatorie e agro-silvo-pastorali in modo da limitare al massimo il disturbo ai suini selvatici per ridurne la mobilità e limitare il contagio, sono state disposte le seguenti misure:

Nei territori dei Comuni della Provincia di Piacenza compresi in un’area di 10 km. confinante con la zona infetta (individuata più precisamente nella cartografia consultabile nel Decreto del Presidente della Regione n. 7/2022) viene sospesa con effetto immediato ogni attività venatoria e di controllo della caccia. La sospensione riguarda tutte le attività, comprese l'allenamento e addestramento cani, le gare e le prove cinofile, la ricerca e raccolta dei tartufi, e tutte le attività che prevedano l’impiego di cani. E' fatta salva la possibilità di richiedere l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività di ricerca attiva di carcasse colpite da PSA con l’aiuto di cani, l'autorizzazione al pascolo effettuato nella forma “vagante” ed allo svolgimento di manifestazioni a carattere sportivo o competitivo in area boschiva.

Nei restanti Comuni della Provincia di Piacenza, ed in tutta la Provincia di Parma, sono sospese con effetto immediato: l’attività venatoria vagante con l’ausilio del cane, l’attività venatoria collettiva (braccata e girata) al cinghiale, l’attività di controllo della specie Sus scrofa eseguita in modalità collettiva, laddove prevista ed ogni attività di allenamento e addestramento di cani.


La vigilanza sull'applicazione di queste misure sarà assicurata dalle autorità competenti in collaborazione con le Forze dell'ordine.

Le misure disposte dal Decreto n. 7/2022 sostituiscono integralmente quelle del precedente Decreto n. 3/2022 e sono in vigore a partire dal 24 gennaio 2022 almeno fino al 31 gennaio 2022, o in funzione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, sulla quale vi terremo informati tempestivamente.
Sono state inoltre predisposti sul territorio delle Province di Piacenza e Parma interventi straordinari di smaltimento dei rifiuti e svuotamento dei cestini nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, con particolare riferimento alle aree verdi ed alle piazzole di sosta lungo le strade e autostrade.
Ricordiamo infine che è tuttora attivo un servizio telefonico per la raccolta di segnalazioni di avvistamento delle carcasse al numero 051 6092124.

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ultima modifica 2022-01-25T20:11:08+02:00
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