Gestione faunistico venatoria del cinghiale
Gestione venatoria, controllo faunistico, Priu e trasferimento fondi alle Polizie locali provinciali sono gli strumenti con cui la Regione gestisce gli impatti provocati dal cinghiale
Dall’approvazione del Piano faunistico venatorio regionale, il cinghiale è gestito in Emilia-Romagna mettendo in atto tutte le possibilità fornite dall’attuale quadro normativo nazionale per favorire la coesistenza uomo e fauna, e minimizzare gli impatti che la specie provoca alle attività antropiche.
Gli strumenti con cui la Regione gestisce gli impatti provocati dal cinghiale sono:
- Gestione venatoria
- Attuazione del controllo faunistico
- Piano regionale per interventi urgenti per la gestione della Peste suina africana (Priu) e altri strumenti per la gestione dell’emergenza Peste suina africana.
- Trasferimento fondi alle Polizie locali provinciali e Città Metropolitana di Bologna.
Con l’arrivo del virus della Peste suina africana (Psa) la Regione è inoltre impegnata a implementare il sistema di biosicurezza degli allevamenti regionali.
Tutti gli aggiornamenti in tema di Psa sono disponibili sul sito della Sanità regionale o su Alimenti&Salute.
Linee guida per la gestione del Cinghiale (Sus scrofa) nelle aree protette. II edizione - a cura del Ministero dell'ambiente
Linee guida per la gestione del cinghiale (Sus scrofa) nelle aree protette - pubblicazione del Ministero dell'ambiente