Dop, Igp e produzioni di qualità

Pera dell'Emilia-Romagna Igp

La pera dell'Emilia-Romagna Igp comprende le varietà: Abate Fetel, Cascade, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana, Williams, Santa Maria e Carmen

Promozione

Con Delibera n. 1530 dell'8 luglio 2024 la Giunta regionale ha approvato il bando che stanzia 600mila euro per la realizzazione di progetti di promozione del prodotto “Pera dell’Emilia-Romagna” Igp da parte dei Consorzi di tutela riconosciuti ai sensi del Reg. (Ue) n. 1151/2012 o di altri soggetti, come individuati all’art. 3, comma 1, della L.R. n. 16/1995.

Scadenza invio domande 10 agosto 2024.

Le varietà

Pera dell'Emilia-Romagna Igp foto Dell'Aquila Fabrizio.jpgLa Williams è succosa, con aroma tipico e polpa bianca; la Max Red Bartlett presenta una buccia liscia, rugginosa e polpa color avorio; la Decana del Comizio è un frutto grosso, rotondeggiante, con buccia liscia e polpa bianca e delicata, dolce-acidula e molto profumata; la Conference ha una forma allungata, e la polpa color avorio è molto succosa; il frutto grosso dell'Abate Fetel presenta invece una polpa bianca molto zuccherina; la buccia della Kaiser si presenta invece marrone con polpa bianca-giallastra, croccante e consistente.

Le tecniche di coltivazione, a produzione integrata e disciplinate per tutto il processo produttivo, sono sempre rispettose dell’ambiente e della salute dell'uomo.

Le forme di allevamento sono vaso emiliano, palmetta, Y e fusetto; la densità consentita è di 6.000 piante per ettaro. La dimensione degli alberi deve essere tale da consentire l’ottenimento di prodotti di alto livello qualitativo; la produzione massima ammessa è di 5.500 chilogrammi per ettaro.

Sono raccolte solo quando hanno raggiunto un certo grado di maturazione e possono essere commercializzate solo quando hanno raggiunto un certo grado zuccherino.

Zona geografica di produzione

La zona di produzione è costituita dal territorio atto alla coltivazione della pera nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Ravenna.

Storia

Nel Quattrocento si coltivavano alberi da frutto, tra cui i peri, a scopo ornamentale. La diffusione dei frutteti nel territorio di produzione della pera dell'Emilia Romagna Igp risale al Seicento, per poi estendersi agli inizi del Novecento nel resto del settentrione di Italia.

Uso in cucina

Ogni varietà di pera dell'Emilia-Romagna Igp si presta a differenti utilizzi gastronomici e, per queste caratteristiche distintive, sono sempre più apprezzate da chef e ristoratori, non solo emiliano romagnoli.

Curiosità

In Emilia Romagna si coltiva il 70% delle pere italiane. In particolare, l’Abate Fetel, pregiata varietà settembrina, si produce solo in Emilia.

Link utiliPera bollino-IGP_trade_preview.jpg

Consorzio di Tutela della Pera dell'Emilia-Romagna Igp

Clicca qui per scaricare il disciplinare di produzione

 

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ultima modifica 2024-07-16T08:46:51+01:00
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