Fitosanitario e difesa delle produzioni

Mezzi di intervento

Spesso la situazione di stress in cui si trovano le piante presenti nell'ambiente urbano determina una maggiore suscettibilità alle avversità; un mezzo per limitare gli attacchi parassitari consiste quindi nel migliorare le condizioni generali di salute intervenendo sia sulla manutenzione dei vecchi impianti che sulla progettazione dei nuovi. Individuare specie idonee all'ambiente, prevedere spazi adeguati che consentano un sufficiente approvvigionamento idrico, impedire il costipamento del terreno, limitare le potature, evitare danni meccanici e l'asportazione di grosse branche sono tutti accorgimenti che contribuiscono a limitare gli attacchi parassitari. Dal punto di vista tecnico, i mezzi di intervento nei confronti dei parassiti del verde urbano sono molteplici: agronomici, meccanici, biologici, chimici. La scelta del tipo di strategia da utilizzare dipende dalle caratteristiche del parassita che si vuole combattere ma deve tener conto anche del contesto nel quale si effettua l'intervento. Fatta eccezione per quelle avversità per le quali esistono specifici provvedimenti di lotta obbligatoria (cancro colorato del platano, colpo di fuoco batterico, sharka, processionaria del pino, Matsucoccus), contro tutti gli altri parassiti del verde urbano è preferibile l'adozione di tecniche a basso impatto ambientale. Tra le avversità più diffuse vi sono quelle causate da microrganismi agenti di carie del legno che penetrando attraverso le ferite causano la disgregazione del legno fino a minare, in alcuni casi, la stabilità della pianta.

I danni causati da malattie fungine e da insetti che si sviluppano a carico dell'apparato aereo, nella maggior parte dei casi, sono di tipo estetico e difficilmente precludono la vitalità delle piante. Il buono stato vegetativo delle piante riduce fortemente sia il rischio fitosanitario che l'esito degli attacchi parassitari limitando di conseguenza la necessità di eseguire interventi specifici. Occorre creare, per quanto possibile, condizioni colturali di equilibrio il più vicine a quelle esistenti negli ambienti naturali che sono caratterizzati da un'ampia diversità biologica ed in cui sono attivi meccanismi di autodifesa delle piante oltre ad essere presenti numerosi antagonisti naturali.

Spesso nella progettazione di viali, alberate ed altre aree verdi non si tiene conto di due regole fondamentali dell'ecologia: massima diversità di specie (biodiversità) e disetaneità degli individui introdotti. In questo modo alcuni parassiti (animali o vegetali) possono divenire particolarmente aggressivi al punto da richiedere l'esecuzione di interventi specifici.

Un altro aspetto importante da considerare è legato al periodo in cui è possibile effettuare il controllo delle avversità delle piante; spesso infatti le infezioni o le infestazioni sono controllabili solo in un limitato periodo di tempo e la diagnosi deve quindi essere corretta e tempestiva.

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ultima modifica 2018-11-02T12:26:00+02:00
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