Fitosanitario e difesa delle produzioni

Insetti che succhiano la linfa

Afidi e Fillossera (varie specie)

Piante colpite Criteri di intervento e indirizzi di difesa Note
Varie ornamentali arboree ed arbustive

Interventi agronomici:

  • Limitare le concimazioni azotate che possono provocare un eccessivo rigoglio vegetativo, favorevole allo sviluppo delle infestazioni.
  • In presenza di melata procedere a lavaggi sulla vegetazione con acqua e tensioattivi autorizzati (ad es. diottilsolfosuccinato di sodio) alle dosi indicate in etichetta.

Lotta naturale:

  • In condizioni normali le infestazioni sono limitate da numerosi nemici naturali: predatori (Coccinellidi, Crisopidi, Sirfidi) e parassitoidi (Braconidi e Afelinidi)

Interventi con prodotti biologici:

  • Effettuare 1 trattamento con prodotti a base di Piretro naturale oppure di Azadiractina

Eventuali concimazioni fogliari con sali di potassio (400-450 g/hl) effettuate al momento delle infestazioni hanno un effetto collaterale dilavante sulla melata.

I lavaggi vanno eseguiti tempestivamente per prevenire la formazione di fumaggini, più difficili da asportare della semplice melata.

 

Da effettuarsi soltanto in assenza di nemici naturali.

 

Psille (Cacopsylla pulchella, Trioza alacris, Acizia jamatonica)

Piante colpite Criteri di intervento e indirizzi di difesa Note

Albero di Giuda

Alloro

Albizzia

Interventi agronomici:

  • Limitare le concimazioni azotate che possono provocare un eccessivo rigoglio vegetativo, favorevole allo sviluppo delle infestazioni.
  • In presenza di melata procedere a lavaggi sulla vegetazione con acqua e tensioattivi autorizzati (ad es. diottilsolfosuccinato di sodio) alle dosi indicate in etichetta.

Lotta naturale:

  • In condizioni normali le infestazioni sono limitate da numerosi nemici naturali, in particolare predatori (Antocoridi, Coccinellidi, Crisopidi )

Lotta biologica:

  • E´ possibile effettuare lanci di Anthocoris nemoralis a partire dal momento in cui le psille entrano in attività.

Eventuali concimazioni fogliari con sali di potassio (400-450 g/hl) effettuate al momento delle infestazioni hanno un effetto collaterale dilavante sulla melata.

I lavaggi vanno eseguiti tempestivamente per prevenire la formazione di fumaggini, più difficili da asportare della semplice melata.

Ricorrere al trattamento solo quando l´azione degli antagonisti naturali è insufficiente al controllo dell´insetto

 

Cocciniglie (varie specie)

Piante colpite Criteri di intervento e indirizzi di difesa Note
Varie ornamentali arboree ed arbustive

Interventi agronomici:

  • asportare le parti di pianta fortemente infestate
  • effettuare spazzolature sul tronco e sulle branche principali

Lotta biologica:

  • contro le cocciniglie cotonose si possono eseguire lanci del predatore Cryptolaemus montrouzieri prima della schiusura delle uova (nella seconda metà di maggio).

Interventi con prodotti biologici:

  • effettuare i trattamenti in presenza di infestazioni consistenti ed ai primi sintomi di danno (inizio disseccamenti) con oli minerali.
  • i trattamenti eseguiti durante la stagione vegetativa e vanno indirizzati contro le forme giovanili dell’insetto. L’intervento va quindi posizionato al momento della fuoriuscita delle neanidi

Gli interventi (di qualsiasi tipo) vanno eseguiti tempestivamente per prevenire la formazione di fumaggini.

Evitare i trattamenti con prodotti insetticidi in presenza di nemici naturali (Coccinellidi predatori, Pteromalidi, Encirtidi, Afelinidi parassitoidi).

 

Tingide (Corythucha ciliata)

Piante colpite Criteri di intervento e indirizzi di difesa Note
Platano

Interventi con prodotti biologici:

  • effettuare irrorazioni alla chioma con prodotti a base di Piretro naturale contro le forme giovanili del fitomizo

 

Metcalfa (Metcalfa pruinosa)

Piante colpite Criteri di intervento e indirizzi di difesa Note
Varie ornamentali arboree ed arbustive

Interventi agronomici:

  • su piante infestate procedere a ripetuti lavaggi a partire dal mese di giugno con acqua e tensioattivi autorizzati (alle dosi indicate in etichetta).

Lotta biologica:

  • è possibile introdurre il parassitoide Neodryinus typhlocybae attraverso un lancio inoculativo da effettuarsi all’inizio del mese di giugno.

I lavaggi vanno ripetuti più volte ed eseguiti tempestivamente per prevenire la formazione di fumaggini, più difficili da asportare della semplice melata

Eventuali concimazioni fogliari con sali di potassio (400-450 g/hl) effettuate al momento delle infestazioni hanno un effetto collaterale dilavante sulla melata

L’introduzione del parassitoide deve avvenire in ambienti in cui non si eseguono interventi con prodotti insetticidi.

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ultima modifica 2019-10-17T09:44:12+02:00
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