Fitosanitario e difesa delle produzioni

Bactrocera dorsalis

Mosca orientale della frutta

La mosca orientale della frutta è un insetto endemico del sud-est asiatico. Colpisce oltre 400 specie e in Europa ha come ospiti di primario interesse economico le colture frutticole come agrumi, drupacee e pomacee e, tra le specie orticole, melanzana, peperone e pomodoro. 

L'insetto rientra tra gli organismi da quarantena ritenuti prioritari per l’Unione Europea in quanto hanno un potenziale impatto economico ambientale e sociale più negativo rispetto ad altri e per combatterli efficacemente è previsto un rafforzamento delle misure di prevenzione.  

A seguito dei monitoraggi condotti nell’ambito del Piano Nazionale di indagine, negli ultimi anni si sono registrate diverse catture di adulti di questo dittero esotico nelle trappole installate nel territorio italiano oltre a varie intercettazioni nei punti di entrata legate sia alla movimentazione delle produzioni vegetali che al controllo passeggeri di provenienza dai paesi di origine del dittero. Nel corso del 2022 la presenza dell’insetto è stata rilevata per la prima volta anche in Emilia-Romagna. La zona di ritrovamento è in provincia di Bologna, in un’area a prevalenti colture erbacee (patata, cipolla, grano) e colture da seme, a grande distanza dai punti di entrata dei prodotti vegetali (Porto di Ravenna e Aeroporto di Bologna). Nelle immediate vicinanze non sono presenti magazzini e mercati ortofrutticoli. 

Per verificare l’effettivo insediamento dell’insetto puntando eventualmente alla sua eradicazione, la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano di controllo specifico, in conformità con quanto previsto dalle normative europee e nazionali, adottato con determinazione regionale n. 6004 del 25/3/2024. Il piano prevede l’adozione di particolari misure fitosanitarie e tra le azioni è prevista la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza dei problemi relativi alla presenza del fitofago attraverso l’organizzazione di specifici incontri e la diffusione di materiali informativi.  


Descrizione dell'insetto
e ciclo biologico
 

Mosca orientale della frutta   Mosca orientale della frutta

Foto 1                                                                     Foto 2                      

Gli adulti hanno una lunghezza di circa 6-8 mm. La femmina ha un ovopositore affusolato, che di solito varia tra 1,4 e 1,6 mm di lunghezza. Le ali di entrambi i sessi hanno una lunghezza di circa 6-7 mm e sono contrassegnate da una banda sottile e marrone lungo il margine e una banda marrone diagonale dalla base dell'ala al bordo posteriore. Dorsalmente il torace ha un colore di base scuro e due strisce gialle brillanti e la parte posteriore anch’essa gialla. Anche lateralmente il torace presenta altre macchie/strisce gialle. L'addome è giallastro /brunastro e medialmente è presente un tipico disegno nero a forma di T, osservabile nella porzione dorsale.   

Mosca orientale della frutta  Larva di Bactrocera dorsalis su frutto di pompelmo

Foto 3                                                            Foto 4

Gli stadi immaturi delle larve variano dal color crema al giallastro e raggiungono 7,5-10,0 mm di lunghezza, vivendo a spese della polpa dei frutti. Gli stadi pupali sono marroncino chiaro o scuro.  

Diversi sono i fattori ambientali che influenzano la diffusione e l’insediamento dell’insetto e tra questi spiccano la temperatura e l’umidità.  La mosca orientale della frutta risente degli stress da siccità, per cui la presenza di aree irrigue ha una forte influenza positiva sulla possibilità d’insediamento dell’insetto.  

Non sono disponibili indicazioni specifiche sul ciclo biologico dell’insetto nei territori emiliano-romagnoli e italiani, in quanto le catture degli adulti attraverso particolari trappole sono limitate ad un periodo brevissimo e hanno riguardato principalmente i maschi. Si ipotizzano 2-3 generazioni all’anno. 


Sintomatologia
 

I danni sono provocati sui frutti a seguito dell’ovideposizione e dello sviluppo larvale, che rendono i prodotti non più commercializzabili. Le punture di ovideposizione possono essere molto evidenti o appena rilevabili, a seconda del tipo di frutto e del grado di maturazione. In alcuni casi le ferite possono favorire l’ingresso di patogeni agenti causali di marcescenza e possono manifestarsi con la fuoriuscita di succo ed essudato. Le larve danneggiano la polpa dei frutti e, allo stesso modo delle punture di ovideposizione, possono favorire processi di marcescenza in campo e in fase di post-raccolta.   


Immagini 

Galleria immagini EPPO  

Difesa fitosanitaria

Nelle aree delimitate in cui si sono avute catture di Bactrocera dorsalis è necessario effettuare almeno un trattamento insetticida con prodotti autorizzati e, ove possibile, l’applicazione di sistemi di controllo con esche attrattive attivate con insetticidi.


Normativa

Determinazione del Responsabile del Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni  n. 6004 del 25/03/2024 "Disposizioni attuative di intervento per la gestione di Bactrocera dorsalis per la regione Emilia-Romagna per l'anno 2024 e successivi" 

Ordinanza n° 6 del Direttore del Servizio fitosanitario centrale, del 14/11/2023, recante “Misure fitosanitarie d’emergenza per il contrasto di Bactrocera dorsalis in Campania ed Emilia-Romagna ”, pubblicata sulla G.U. del 25 gennaio 2024, n. 20 che approva e adotta i Piani di azione delle Regioni Campania ed Emilia-Romagna, finalizzati all’applicazione delle misure fitosanitarie d’emergenza per la prevenzione e l’eradicazione di Bactrocera dorsalis nei rispettivi territori 

Ordinanza n° 2 del Direttore del Servizio fitosanitario centrale “Definizione aree indenni dall’organismo nocivo Bactrocera dorsalis nel territorio della Repubblica italiana” pubblicata sulla G.U. n. 293 del 16 dicembre 2022 


Per approfondire
 

  • Scheda tecnica per il riconoscimento dell'organismo nocivo
  • All’interno della collana “Conoscere per sorvegliare” relativa agli organismi nocivi da quarantena, il Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna ha realizzato un video che illustra come riconoscere gli adulti e le larve della mosca orientale della frutta, la sintomatologia sui frutti, i danni che l’insetto può provocare, i rischi connessi alla diffusione dell’insetto e come controllarli efficacemente.   

    Guarda il video  

 

A chi rivolgersi per informazioni e in caso di ritrovamento dell’insetto 

Massimo Bariselli 

Federica Migliorini 

Martina Parrilli 

Valentino Rettore 

 

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-03-28T13:43:29+02:00
Foto 1: Photo by Scott Bauer https://www.ars.usda.gov/oc/images/photos/may07/k9588-6/ via Wikimedia Commons Foto 2: Photo by Viwat Wornoayporn /IAEA Imagebank, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons Foto 3 e 4: EPPO Global Database https://gd.eppo.int/
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