Avviso pubblico fondi rustici gestione programmata caccia - anno 2021

Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, in regime de minimis, in applicazione della legge n. 157/92 e della l.r. n. 8/94. Scadenza domande 16 luglio 2021
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Grandi imprese
  • Micro imprese
  • PMI
Data di pubblicazione 28/05/2021
Scadenza termini partecipazione 16/07/2021 12:00
Chiusura procedimento 15/10/2021

Documenti

La Regione Emilia-Romagna, intende concedere, per l’utilizzo dei fondi rustici messi a disposizione dell’esercizio dell’attività venatoria 2021-2022, contributi destinati ai proprietari o conduttori dei fondi inclusi negli Ambiti Territoriali di caccia, ivi comprese le Zone di rispetto nelle quali si pratica l’esercizio venatorio ad una o più specie e nelle Aree Contigue ai Parchi regionali nelle quali è consentito l’esercizio dell’attività venatoria.

Il contributo è dovuto ai proprietari o conduttori di fondi inclusi sulla base dell’estensione del proprio podere rientrante nei predetti ambiti/zone/aree, e in presenza di assunzione di impegni per il mantenimento dell’ambiente a fini faunistici ed in particolare di impegni volti a ridurre la pressione “faunistico-venatoria” causata dalla presenza e dal prelievo degli ungulati.

Possono usufruire dei contributi previsti dal presente avviso i proprietari o conduttori dei fondi utilizzati per la caccia programmata nella stagione venatoria 2021-2022 che siano imprenditori agricoli con imprese attive in Emilia-Romagna e che rispettino i requisiti e soddisfino le condizioni di ammissibilità di seguito specificate:

- siano condotte da imprenditore agricolo, come definito dall'art. 2135 del c.c., in forma singola o associata, nella forma di micro, piccola o media impresa secondo la definizione del Reg. (UE) n. 702/2014;

- siano iscritti ai registri della CCIAA, fatti salvi i casi previsti dalla normativa vigente;

- siano in possesso di partita IVA agricola attiva, fatti salvi i casi di esclusione previsti dalla normativa vigente in materia;

- siano titolari di impresa iscritta all'Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole di cui al R.R. n. 17/2003, con posizione debitamente validata;

- dimostrino, attraverso la posizione validata in Anagrafe delle Aziende Agricole, la legittima disponibilità dell'azienda nell'ambito della quale agisce l'intervento;

- siano in regola con i versamenti contributivi, previdenziali e assistenziali;

- non siano soggetti a provvedimenti di esclusione dai benefici in materia di agricoltura;

- non si trovino in stato di insolvenza, fallimento, liquidazione coatta o volontaria, concordato preventivo o amministrativo o siano sottoposti a procedure concorsuali che possono determinare una delle situazioni suddette;

- non siano incorsi in cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del d. lgs. n. 159/2011;

- non abbiano superato i limiti previsti dal Reg. (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019 e successivamente integrato dal D.M. n. 5591/2020, per gli aiuti de minimis pari ad Euro 25.000,00 nell'arco di tre esercizi fiscali (esercizio in corso e due esercizi precedenti).

Gli interventi finanziabili sono:

  • recupero e mantenimento di aree aperte in territori vocati alla presenza degli ungulati di alta collina e montagna;
  • tutela degli ambienti idonei alla sosta, al rifugio, all'alimentazione, alla nidificazione della fauna selvatica, attraverso la conservazione di:

- siepi, anche alberate, alberi isolati o in filare o in piccoli gruppi in pianura

    - maceri e stagni in pianura

    - laghetti, stagni e punti di abbeverata in collina e montagna;

    • mantenimento di prati polifiti permanenti in pianura;
    • mantenimento di bacini di risaia allagati con stoppie dopo la raccolta del riso.

    Le domande, redatte secondo il fac-simile di cui all'Allegato B, devono pervenire ai Servizi Territoriali a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso e fino al 16 luglio 2021, con le seguenti modalità alternative:

    - mediante consegna a mano al Servizio Territoriale di riferimento entro le ore 12.00 del giorno 16 luglio 2021;

    - tramite posta unicamente a mezzo raccomandata A.R.;

    - mediante posta certificata da un indirizzo di posta certificata del beneficiario all’indirizzo istituzionale del Servizio Territoriale di riferimento.

    La domanda deve essere corredata da copia fotostatica di un documento di identità valido del sottoscrittore.


    Maria Luisa Zanni - tel. 051 5274850

    Marialuisa.zanni@regione.emilia-romagna.it

    Materia: Fauna, caccia, pesca

    Azioni sul documento

    ultima modifica 2021-06-10T11:14:50+01:00 scaduto
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