Ristrutturazione e riconversione di vigneti - Campagna 2022/2023

Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Cittadini
  • Enti del Terzo settore
  • Grandi imprese
  • Micro imprese
  • PMI
Data di pubblicazione 02/03/2022
Scadenza termini partecipazione 31/05/2022 13:00
Chiusura procedimento 21/12/2022

Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  1. la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti);
  2. la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  3. il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragione sanitarie o fitosanitarie;
  4. il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica delle strutture di supporto (sostegni) con conseguente variazione della forma di allevamento.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda di aiuto è presentata entro le ore 13.00 di martedì 31 maggio 2022 (prorogata la precedente data del 29/04/2022 con la Determinazione n. 7940 del 28/04/2022 (pdf194.37 KB) avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

Le novità del bando rispetto a quello dell’anno precedente sono:

  1. La superficie minima di intervento è 0,5 ha;
  2. Gli interventi di miglioramento delle tecniche su vigneti già esistenti, quali sovrainnesto, impianti irrigui e cambio della forma di allevamento potranno essere effettuati solo su vigneti aventi meno di 20 anni alla scadenza del bando (vigneti piantati in data successiva al 29 aprile 2002);
  3. Le risorse assegnate sono di  15.239.082,00 euro;
  4. Nel caso di domande di aiuto collegate a comunicazioni di intenzione all’estirpazione, intenzione di riconversione varietale e/o di intenzione di variazione del sistema di allevamento, le operazioni di estirpazione e/o di riconversione varietale e/o di variazione del sistema di allevamento degli impianti vitati devono essere effettuate a partire dal giorno mercoledì 3 agosto 2022 (la precedente data è stata spostata dalla determinazione n. 7940 del 28/04/2022), pena l’esclusione della relativa superficie oggetto d’intervento. Tale scadenza è valida anche per i richiedenti che non abbiano richiesto a contributo i costi di estirpazione e/o il mancato reddito o per i quali i Servizi territoriali abbiano in precedenza concluso i relativi controlli in loco prima delle operazioni;
  5. Gli interventi su filari singoli non sono ammessi;
  6. Non sono ammesse modifiche delle strutture di supporto che non variano la forma di allevamento;
  7. i beneficiari che nei 30 giorni antecedenti la scadenza della fine lavori prevista nel cronoprogramma della loro domanda rinunciano o decadono d’ufficio da parte del Servizio territoriale, al contributo concesso incorrono nella penalità dei tre anni di esclusione dalla Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti decorrenti dalla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di pagamento. Laddove la rinuncia interviene dopo l’erogazione dell’anticipo del contributo, l’Organismo pagatore AGREA procederà altresì con l’incameramento completo della fidejussione prestata (pari al 110% dell’anticipo versato) unitamente ai tre anni di esclusione dalla Misura;
  8. Tutti i beneficiari per i quali è stato erogato un contributo sulla Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti hanno l’obbligo di presentare una domanda di aiuto per superficie soggetta ai controlli del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC) nei tre anni successivi all’anno civile in cui è stato loro concesso il primo pagamento per le misure di ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
  9. Le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto di finanziamento dovranno riportare nella causale la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Ristrutturazione vigneti, Campagna 2022/2023” oppure il numero CUP rilasciato in fase di concessione. Fatture allegate alla domanda di pagamento finale sprovviste sia di tale dicitura che anche del numero CUP assegnato dopo la concessione all’operazione, sono inammissibili e la relativa spesa non sarà riconosciuta.

I beneficiari dovranno indicare una PEC per le comunicazioni con la Regione (da riportare in Anagrafe).


Marco Zilibotti tel. 051 5274507

Agnese Marchi tel. 051 5278114

agriviti@regione.emilia-romagna.it

Responsabile del procedimento: Marco Zilibotti

Materia: Agricoltura e sviluppo delle aree rurali

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ultima modifica 2022-05-03T10:26:39+01:00
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