Calendario venatorio
In applicazione della legge di riordino territoriale che ha trasferito le competenze in materia di caccia dalle Province alla Regione, esiste ora un unico Calendario venatorio per tutta l'Emilia-Romagna: stesse regole, date, orari, modalità di prelievo da Rimini a Piacenza.
E' comunque prevista la possibilità per gli Ambiti Territoriali di Caccia di integrare il calendario tramite accordi quadro con le organizzazioni agricole, oppure di presentare alla Regione specifici progetti sperimentali entro il 30 giugno di ogni anno per motivate esigenze ambientali, agricole o gestionali.
Calendario venatorio 2023/2024
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 812 del 22 maggio 2023 è stato approvato il Calendario venatorio regionale per il 2023/2024. Potete trovare i dettagli a questo link
Notizie sul calendario venatorio 2022/2023
Ancora disponibile QUI (629.92 KB) la versione tascabile del calendario venatorio 2022-2023
Con Determina n. 17456 del 16 settembre 2022 il calendario venatorio 2022/2023 è stato rettificato all' Allegato 1 punto 4.3 lettere C e D.
4.3. La caccia alla fauna migratoria - ad esclusione della beccaccia - è consentita nei periodi e nelle forme sottoindicate:
Le lettere A e B restano uguali.
La lettera C) diventa la seguente
Da lunedì 5 dicembre a lunedì 30 gennaio, da appostamento e/o vagante anche con l'uso di non più di due cani da ferma o da cerca per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana. Per la sola fauna migratoria in forma vagante, le modalità di caccia sono le seguenti:
a) a sud della linea pedecollinare individuata nell’Allegato F, la caccia può essere effettuata in tutto il territorio;
b) a nord della linea pedecollinare individuata nell’Allegato F in ATC esclusivamente lungo i corsi d'acqua individuati nell’Allegato G, all'interno della fascia compresa entro i 50 m dalla battigia o entro la golena fluviale qualora più ampia, nelle zone umide naturali ed artificiali e nelle risaie. In AFV su tutto il territorio.
La lettera D) diventa la seguente:
Nel periodo da lunedì 3 ottobre a mercoledì 30 novembre, possono essere fruite due giornate in più a scelta ogni settimana per la caccia alla sola migratoria, da appostamento fisso o temporaneo (capanni portatili prefabbricati di cui all'art. 53, comma 1, della L.R. n. 8/1994 e succ. mod. e int.).
La lettera E viene eliminata.
Come disposto dal punto 4.4 lett. A) della delibera 697/2022, la caccia alla beccaccia apre sabato 1° ottobre 2022.
La deliberazione della Giunta regionale n. 697 del 4 maggio 2022 ha approvato il Calendario venatorio regionale per la stagione 2022/2023.
In tale documento sono quindi contenuti tempi e modalità per l’esercizio delle attività venatorie in regione, rapporti con le Regioni confinanti in materia di gestione faunistico-venatoria, specie funistiche cacciabili, forme e giornate di caccia, regole per il carniere e per l’addestramento dei cani da caccia.
Nel documento troverete inoltre elencate le misure di salvaguardia all’ambiente agricolo-forestale e le prescrizioni da rispettare nei siti Natura 2000 ed in tutte le zone umide regionali oltre a quelle valide per le aree costiere a tutela delle attività turistiche.
In precedenza, la deliberazione della Giunta regionale n° 566 del 13 aprile 2022 aveva approvato una prima tranche del calendario venatorio 2022/2023 in relazione alle attività di prelievo del cinghiale (Sus scrofa), mentre la deliberazione della Giunta regionale n° 567 del 13 aprile 2022 ha approvato il Piano di prelievo regionale del cinghiale 2022/2023 ed il calendario degli abbattimenti per la forma collettiva.
NOTA: Con i suddetti atti è stato approvato anche il “tesserino integrativo”, che permette la segnatura dei cinghiali abbattuti nei seguenti periodi:
16 aprile – 30 maggio 2022
31 marzo – 31 maggio 2023
Caccia alla tortora stagione venatoria 2022 - 2023
L’attività venatoria alla Tortora (Streptopelia turtur) è consentita esclusivamente:
- in preapertura
- da parte dei cacciatori iscritti agli ATC della Regione Emilia-Romagna – ciascuno negli ambiti di iscrizione - o che esercitino la caccia nelle AFV o da appostamento fisso con richiami vivi.
La caccia alla tortora è consentita da giovedì 1° settembre a giovedì 15 settembre nelle giornate fisse di giovedì e domenica, da appostamento fisso o temporaneo, ad esclusione delle zone di protezione speciale (ZPS), fino alle ore 13:00, per un massimo di 3 giornate con carniere di 5 capi/cacciatore al giorno per un totale di 15 capi/cacciatore a stagione.
Come previsto dalla delibera in oggetto, i cacciatori che intendono praticare la caccia alla tortora devono sia segnare i capi abbattuti sul tesserino venatorio sia registrarli nel portale “Gestione interventi di caccia e controllo”. La registrazione dei capi nell’applicativo online è necessaria per permettere alla Regione Emilia-Romagna di effettuare controlli puntuali.
Qui trovate la Nota esplicativa (263.39 KB)per la registrazione dei capi di Tortora abbattuti nel portale web “Gestione interventi di caccia e controllo” con le indicazioni da seguire.
Qui il modello fac simile (31.78 KB) per la richiesta dei codici di accesso da parte dei cacciatori non residenti in Emilia-Romagna.
Accordi quadro calendario venatorio 2019-2020
Accordo quadro Bologna (637.51 KB)
Misure generali e specifiche di conservazione cui ottemperare nell'esercizio dell'attività venatoria
Deliberazione di Giunta regionale 16 luglio 2018, n. 1147
Avviso Bologna - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Ferrara - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Forlì-Cesena - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Modena - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Parma - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Piacenza - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca (123.39 KB)
Avviso Ravenna - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Reggio Emilia - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Avviso Rimini - Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca
Piani di prelievo degli ungulati
Prelievo venatorio della beccaccia
Per salvaguardare le popolazioni svernanti di beccaccia il prelievo venatorio è sospeso in caso di gelo protratto. Prima di effettuare il prelievo alla beccaccia è necessario controllare le segnalazioni meteorologiche cliccando su:
Con la delibera n. 1419 del 1 ottobre 2012 si definiscono criteri, tempi e modalità d'intervento per la salvaguardia delle popolazioni svernanti di beccaccia in occasione di eventi climatici avversi.
Se le segnalazioni indicano lo stato di allerta gelo il prelievo alla beccaccia è sospeso in tutta la provincia interessata a partire dal secondo giorno dalla data di emissione del comunicato.
Il prelievo alla beccaccia si riattiva in tutta la provincia interessata a partire dal terzo giorno dalla data di emissione del comunicato relativo alla cessazione di allerta gelo.