Corvidi
La Regione ha approvato un Piano di controllo per le specie cornacchia grigia (Corvus corone cornis), gazza (Pica pica) e ghiandaia (Garrulus glandarius) sul territorio emiliano-romagnolo.
I corvidi hanno acquisito nel tempo una importante rilevanza quanto a impatto economico sulle produzioni agricole principalmente in forza del loro incremento numerico e della espansione verso le aree pianeggianti.
Il presente piano di controllo ha quindi l’obiettivo di ridurre i danni alle produzioni agricole, intervenendo in particolare sulle produzioni sensibili, con riferimento a frutteti, colture orticole e specializzate, in relazione alle diverse fasi fenologiche. Tali fasi si identificano in linea di massima con i periodi di semina/piantumazione e nella fase dalla post fioritura al raccolto.
Il piano di controllo è anche, in via subordinata,finalizzato a limitare la predazione sulle nidiate di alcune specie di fauna stanziale, allo scopo di tutelare e salvaguardare le naturali capacità riproduttive della fauna ornitica di interesse conservazionistico e venatorio sul territorio regionale.
Applicabilità delle misure del Piano
Il Piano è valido fino al 31 dicembre 2027 e si applica sull’intero territorio regionale, ad esclusione delle Aree Protette Nazionali e Regionali e delle aree ad esse contigue, i cui Enti Gestori provvedono autonomamente al controllo della fauna.
Il Piano di controllo dei corvidi è consultabile al link seguente: