Indennizzi per perdite di bestiame da predazione
Gli imprenditori agricoli possono subire significative perdite di bestiame a causa di attacchi da animali predatori come cani randagi o inselvatichiti. I danni accertati dall'Azienda Unità Sanitaria Locale competente territorialmente possono essere risarciti dalla Regione.
Non c'è un limite temporale entro il quale l'allevatore deve presentare la richiesta di indennizzo, purché un veterinario dell'Ausl abbia provveduto a redigere un verbale di accertata predazione.
Monitoraggio danni da canidi
La Regione monitoria in un quadro riassuntivo i danni da canidi (
164.17 KB) riscontrati sul proprio territorio. Il quadro è soggetto ad aggiornamento continuo come previsto dalla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 130 del 2 luglio 2013.