L’impegno della Regione a favore del sistema della conoscenza vale oltre 10 milioni di euro per il 2023
L’Emilia-Romagna vede nell’innovazione in agricoltura il motore per accelerare sviluppo e crescita, fronteggiando così le sfide di un settore stretto tra cambiamento climatico, sostenibilità, fitopatologie e fattori esterni che pregiudicano raccolti e produzioni.
Su questo tema si è sviluppato oggi a Bologna l’incontro “Innovazione per l’agricoltura. Imprese agricole, ricerca, formazione e consulenza”, nel corso del quale si sono confrontati 170 partecipanti tra imprenditori agricoli e agroalimentari, ricercatori e rappresentanti del mondo della formazione in vista della prossima pubblicazione del primo bando dello Sviluppo rurale 2023-2027 dedicato ai Gruppi operativi, che metterà a disposizione risorse per 5 milioni di euro.
I progetti di innovazione riguardano il controllo delle avversità con metodi a basso impatto, la riduzione dei rilasci di sostanze inquinanti, l’innovazione di processo, i supporti organizzativi e i servizi di filiera, lo sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto, l’adattamento dei sistemi colturali ai cambiamenti climatici, la gestione e la sostenibilità degli allevamenti.
“La strategia per fare crescere il sistema agricolo, agroalimentare e i territori rurali dell’Emilia-Romagna- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-, ruota attorno ad alcune parole chiave: qualità, produttività, sostenibilità, innovazione e semplificazione. L’Emilia-Romagna investe per il 2023 oltre 10 milioni di euro per l’innovazione in agricoltura. Siamo la regione con il maggior numero di Gruppi operativi a livello europeo: 234, a cui si aggiungono 18 progetti pilota”.
“Per favorire lo sviluppo sostenibile delle zone rurali- aggiunge Mammi- una leva è senz’altro la promozione e condivisione delle conoscenze e innovazioni, come quelle individuate nell’ambito del nuovo Sviluppo rurale 2023-27 dai Gruppi operativi con progetti che mirano a una crescita sostenibile in tutte le dimensioni: ambientale, sociale e di mercato”.
A questo link è possibile scaricare le presentazioni dei relatori intervenuti al convegno.
A questo link è possibile vedere la registrazione completa della mattinata.
I finanziamenti nel 2023 su ricerca e formazione
Gli oltre 10 milioni che la Regione investe per l’innovazione in agricoltura nel 2023 sono così ripartiti: 3 milioni e 875mila euro nei bandi per la formazione e la consulenza; 5 milioni di euro messi a disposizione per il primo bando dedicato ai gruppi operativi del nuovo Sviluppo rurale che uscirà entro fine anno.
Infine, in attuazione alla legge regionale 17 del 2022 su interventi urgenti in agricoltura, la Regione ha erogato 2 milioni di euro di contributi a organismi di ricerca e sviluppo sperimentale per 9 progetti (5 nel settore vegetale, 4 in quello animale) di innovazione e trasferimento tecnologico.
La ricerca in agricoltura dal Psr al nuovo Sviluppo rurale
L’Emilia-Romagna, con un investimento di oltre 60 milioni nel periodo 2014-2022 pari al 4% delle risorse totali messe a disposizione dal Psr 2014-2022, è la regione con il maggior numero di Gruppi operativi a livello europeo; i gruppi rientrano nella strategia del Partenariato europeo per l’innovazione (Pei), una delle grandi novità della politica di sviluppo rurale europea. Attraverso l’impegno dei Gruppi è possibile rimuovere uno dei principali ostacoli ai processi innovativi, ovvero la distanza tra i risultati della ricerca e l’adozione di nuove pratiche e tecnologie da parte degli agricoltori e delle imprese.
La percentuale di risorse per conoscenza e innovazione sale poi a quasi il 6% nel periodo 2023-27. La Regione con il proprio Complemento di programmazione regionale sostiene il sistema della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura (in inglese, Akis - Agricultural knowledge and innovation system) con un impegno finanziario complessivo per il periodo 2023-2027 di oltre 51 milioni di euro che corrispondono al 5,58% delle risorse disponibili.
Risorse che verranno impiegate per sostenere la formazione agli agricoltori per 10 milioni di euro, la consulenza alle imprese per 5,5 milioni di euro, la formazione specifica per i consulenti per 820mila euro, i Gruppi Operativi per un impegno di 23 milioni di euro, i progetti pilota per l’innovazione per 8 milioni di euro, azioni di informazione e di dimostrazione per un totale di milioni e 600mila euro.
Sul portale Progetti per l'innovazione sono pubblicati i risultati dei progetti di innovazione finora finanziati.