La Regione Emilia-Romagna ha approvato un Piano di controllo del colombo o piccione di città (Columba livia forma domestica) sul territorio emiliano-romagnolo. 

Il Piano risponde a diverse esigenze:

  • Negli ambiti urbani gli obiettivi perseguiti dal Piano sono la tutela dell’igiene e del decoro urbano e l’eliminazione di possibili veicoli di diffusione di patologie interspecifiche che possono interessare l’uomo. Le aree urbane includono anche siti industriali e/o artigianali dismessi o depositi di materiali industriali dove è più alto il rischio igienico-sanitario causato dalla presenza di un gran numero di volatili. Sulla base delle indicazioni del Piano è di competenza delle Amministrazioni comunali la messa in atto di interventi volti a limitare i danni arrecati dal colombo di città nei contesti urbani.
  • Nell’ambito rurale (con riferimento a Superfici Agro-Silvo-Pastorali) il Piano è invece attuato dalle Province e dalla Città metropolitana di Bologna e punta a ridurre i danni apportati dalla popolazione di colombo di città alle colture agricole, alle strutture di allevamento di bestiame, di avicoli e cunicoli (come stalle, capannoni, silos di alimentazione e loro pertinenze), alle attività di stoccaggio e ricovero di granaglie.

Validità del piano

Il Piano è valido fino al 31 dicembre 2027 e si applica sull’intero territorio regionale, esluso le Aree protette nazionali e regionali e le aree ad esse contigue, che provvedono autonomamente al controllo della fauna.

Rete natura 2000

La Giunta ha esteso nel 2023 le misure del Piano di controllo anche all'interno dei Siti appartenenti alla Rete Natura 2000 (deliberazione della Giunta regionale n. 309/2023).