Le oasi vengono istituite, preferibilmente, lungo le rotte di migrazione della avifauna e nei terreni demaniali, in base alle esigenze di tutela individuate dal piano faunistico-venatorio.

L'istituzione di un'oasi ha come obiettivi la salvaguardia delle emergenze naturalistiche e faunistiche e il mantenimento o l'incremento delle popolazioni selvatiche, della diversità biologica, dell'equilibrio delle comunità, e quindi la conservazione o il ripristino di condizioni il più possibile vicine a quelle di naturalità.

Per indivuduare i territori più idonei ad ospitare un'oasi, si tiene conto del valore naturalistico complessivo (Vnc) indicato dalla Carta delle vocazioni faunistiche.

L'estensione delle oasi deve garantire il raggiungimento delle finalità per le quali vengono istituite, può essere anche estremamente limitata nel caso di emergenze naturalistiche puntiformi (come per esempio nel caso delle garzaie).