Introduzione
Il Consiglio di Stato riunitosi per esprimersi sull’appello cautelare al calendario venatorio 2024/25 della Regione Emilia-Romagna, presentato da alcune associazioni, ha emesso oggi l’ordinanza n. 4666/2024 che respinge lo stesso, riconoscendo, dopo quanto già sostenuto in sede di giudizio cautelare dal Tar di Bologna, il buon operato della Regione nella redazione del calendario e nella redazione delle motivazioni che hanno portato all’approvazione dello stesso ritenute congrue ed idonee a supportare le decisioni assunte in discostamento dal parere di Ispra.
Il provvedimento di approvazione del calendario venatorio per la stagione 2024/2025 era stato ritenuto dalle associazioni appellanti non compatibile con l’attuale assetto costituzionale e illegittimo per lo scostamento, seppur minimo, dal parere Ispra, ed era quindi stato impugnato dalle associazioni con ricorso al Tar per l’Emilia Romagna.
Dopo questo pronunciamento del Consiglio di Stato nulla cambia rispetto a quanto previsto in precedenza e si potrà proseguire l’attività venatoria come da Delibera regionale n. 949 del 27 maggio 2024.
Ultimo aggiornamento: 06-12-2024, 16:17
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