Al via TARTA TUR 2 per un uso armonico degli spazi marini e costieri
I FLAGs dell’Alto Adriatico danno il via al progetto di cooperazione interterritoriale TARTA TUR 2 per armonizzare informazioni e procedure sulla coesistenza tra pesca, acquacoltura e specie protette
Il progetto è stato illustrato durante la conferenza di lancio realizzata a Ferrara al Salone Europeo della Blue Economy Sealogy lo scorso 19 novembre, e vede il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei driver dello sviluppo partecipativo delle Comunità locali della pesca dell’Alto Adriatico:
- FLAG Costa dell’Emilia-Romagna (Delta 2000 capofila ATS)
- FLAG GAC Chioggia e Delta del Po
- FLAG Veneziano
- FLAG GAC FVG Friuli-Venezia Giulia.
Il progetto TARTA TUR 2 è finanziato dal Fondo Europeo per le Attività Marittime e Pesca – FEAMP 2014/2020, e si pone lo scopo di affrontare i problemi generati dal conflitto dell'uso degli spazi marini in ambito costiero. In particolare, si riferisce alle interazioni tra attività di pesca e tutela delle aree di riproduzione di alcune specie protette (Caretta caretta, Tursiops truncatus e altre specie ittiofaghe), e persegue l’obiettivo di armonizzare dati e procedure tecniche ed operative nelle aree costiere di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Il tema è di grande interesse per il bacino dell'Alto Adriatico dove sono in corso di istituzione nuove aree di tutela ambientale. Il progetto prevede una prima fase di ricognizione e indagine tra gli operatori del settore per inquadrare la problematica di interazione tra pesca e specie protette e valutare lo stato d’incidenza, cui seguirà un’analisi socioeconomica della pesca marittima nelle aree interessate.
Per maggiori informazioni, trovate qui (292.69 KB) la Conferenza stampa di lancio del progetto.