Tutto sul Feampa 2021-2027

L'Europa ha un nuovo Fondo strutturale a sostegno dei settori della pesca e acquacoltura locali. Qui tutte le informazioni per approfondire come l'Italia metterà in atto le priorità del Feampa nei prossimi anni

Logo Feampa 2021-27Dopo l’Accordo di partenariato, il 4 novembre 2022 la Commissione Europea ha approvato anche il Programma Operativo per l’attuazione in Italia delle priorità del fondo strutturale Feampa (in inglese, Emfaf) nel periodo 2021-2027.

Feampa significa Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura, ed è il fondo strutturale a supporto della Politica Comune per la Pesca e delle strategie dell'Europa

Per l’Italia, sono in arrivo fondi per 987,2 milioni di euro complessivi su sei anni, 518,2 dei quali sono forniti direttamente dall’Europa.

Nelle parole di Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo all’Ambiente, Oceani e Pesca, l’intento del Programma: “Il programma supporterà la protezione e ripristino della biodiversità acquatica e degli ecosistemi marini. Dovrà inoltre promuovere una acquacoltura ed una filiera ittica più sostenibile, e rafforzare il settore ittico in tutta Italia”.

Cosa finanzierà il Feampa

Secondo le informazioni sul portale istituzionale della Commissione europea il 49,8% dei fondi del Programma punteranno alla sostenibilità della pesca, il 32,8% sarà investito per l’acquacoltura e la filiera ittica (aspetti produttivi e commercializzazione), mentre il 10% è riservato ad ottenere una economia blu più sostenibile nelle regioni interne e costiere. Una quota dell’1,4% sarà infine dedicata al rafforzamento della governance internazionale degli oceani, importante per il contributo agli obiettivi climatici ed ambientali dell’Europa.

In particolare saranno queste le aree d’azione privilegiate dal nuovo programma:
  • Pesca sostenibile: servono investimenti per adeguarsi alla landing obligation (divieto di scartare in mare parte del pescato non di interesse commerciale), per migliorare le azioni di conservazione delle risorse marine, e per ridurre il potenziale di pesca che interessa una parte della flotta peschereccia italiana. Servono anche fondi per mettere in sicurezza i pescherecci e migliorare le condizioni di lavoro degli occupati del settore; ci sarà attenzione anche per iniziative di efficientamento energetico (la cosiddetta decarbonizzazione della pesca).
  •  Acquacoltura sostenibile: i fondi a favore dell’acquacoltura punteranno a diversificare le specie acquatiche per ottenere esempi di acquacoltura multitrofica integrata, ma si cercherà anche di efficientare e decarbonizzare non solo le aziende ittiche ma anche la filiera produttiva.
  • Economia blu sostenibile: tutte le attività correlate ai nostri mari e garantiscono lo sviluppo dell’economia costiera saranno sostenute attraverso i Flag (Gruppi di azione locale per la pesca).
  • Governance internazionale degli oceani: si tratta di azioni che promuovono la conoscenza dei mari, delle risorse marittime, e permettono il controllo delle attività antropiche lottando contro fenomeni come la pesca non regolamentata e illegale, anche attraverso la cooperazione delle Guardie costiere.

La Regione Emilia-Romagna, con Delibera di Giunta regionale n. 1279 del 24 giugno 2024 ha approvato il Manuale delle procedure e dei controlli Feampa, un atto fondamentale che consentirà l'indizione di bandi per l'erogazione di contributi a valere sul fondo.

Le parole chiave

Dal Programma Operativo di attuazione del Feampa per l'Italia per il periodo 2021-2027, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 8023 final del 3 novembre 2022, si attende un contributo concreto alle priorità dell’Europa, e soprattutto:

Si punta alla resilienza dei settori pesca e acquacoltura, messi a dura prova dalla pandemia e dai cambiamenti climatici oltre che dalla perdita di biodiversità delle specie acquatiche, anche attraverso finanziamenti per la diversificazione della produzione o schemi di compensazione anticrisi.
Ci si attende un supporto alla transizione verde di tutto il settore, attraverso interventi di miglioramento della selettività delle attrezzature di pesca, decarbonizzazione ed efficientamento energetico tramite la sostituzione dei vecchi motori diesel dei pescherecci.
Un occhio di riguardo sarà dato anche alla transizione digitale nella filiera ittica italiana, a partire dalle soluzioni più innovative nei controlli, per arrivare alla raccolta e omogeneizzazione di dati più precisi, per conoscere meglio i nostri mari utilizzando nuove tecnologie IT disponibili.

I finanziamenti permetteranno anche di stabilire e gestire nuove aree marine protette e di combattere il fenomeno dell’inquinamento dei mari da plastica, proseguendo nell’azione già lanciata dalla rete Natura 2000, con azioni di monitoraggio degli habitat e delle specie e di promozione dell’approccio scientifico ed ecosistemico.

Il programma potrà contare su un quadro di collaborazione tra Commissione europea, autorità locali e stakeholders di buona qualità. Sarà inoltre favorito l’approccio dal basso delle Clld, strategie locali di sviluppo pensate a livello di comunità assieme agli stakeholders del territorio.  

Qualche dato per approfondire 

Il fondo Feampa (in inglese l'acronimo diventa Emfaf) è operativo dal 2021 al 2027 per supportare la Politica Comune per la Pesca  (Common Framework Policy), la Politica marittima integrata e l’Agenda dell’Europa per la governance internazionale degli oceani.

La sostenibilità della pesca e la conservazione delle risorse biologiche marine sono i punti chiavi di questo programma.

Gli Stati Membri sono stati chiamati a produrre un Programma nazionale per implementare il fondo Feampa secondo un percorso strategico nazionale, che si chiude con l'approvazione da parte della Commissione.

Oltre ai criteri ed alle priorità specifiche, il fondo FEAMPA valorizza i principi della Carta Europea dei diritti fondamentali e della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti per le persone con disabilità. Maggiori informazioni sono disponibili sul portale istituzionale MASAF nella pagina informativa dedicata, dove si potranno anche segnalare eventuali violazioni della Carta Europea dei diritti fondamentali e della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti per le persone con disabilità.

Ricordiamo che la Regione offre un servizio di accompagnamento alla comprensione e di traduzione dei materiali europei relativi alle politiche per la pesca, l’acquacoltura e la blue economy. Per accedere al nostro servizio potete contattare Elena Tagliani, Settore Attività Faunistico-Venatorie e Pesca.

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ultima modifica 2024-07-10T13:05:25+01:00
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