Malattia: Peronospora della cipolla
Patogeno: Peronospora destructor

DATI METEOROLOGICI UTILIZZATI

  • Temperatura oraria (°C)
  • Pioggia (mm)
  • Umidità relativa (%)


INPUT
Ambientale:
T= temperatura oraria
RH= umidità relativa oraria
R= precipitazioni orarie o giornaliere
Colturale:
Data di emergenza della coltura
Eventuale presenza di inoculo primario come infezioni sporulanti o sporangi aerodiffusi

OUTPUT

  • Periodo nel quale la coltura diventa suscettibile
  • Giorno nel quale si verificano le infezioni
  • Livello di rischio per le infezioni
  • Periodo di comparsa dei sintomi

COME FUNZIONA
Il modello ONIMIL è stato messo a punto nel 1996 dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, nell'ambito del progetto "modelli previsionali" finanziato dal CRPV . E' stato validato sperimentalmente nelle diverse aree di produzione di cipolla della Regione Emilia-Romagna ed è utilizzato dal Servizio fitosanitario per dare avvertimenti riguardo al rischio peronosporico (Battilani et al., 1996, 1998).

Il modello ONIMIL, con una cadenza di 12 ore (8.00 - 20.00: giorno; 20.00 - 8.00: notte), è in grado di verificare la possibilità che si realizzino infezioni e di indicare il periodo di probabile comparsa dei sintomi di malattia, in funzione delle condizioni meteorologiche.

Il modello elabora il tasso di produzione delle spore a partire dal micelio svernante considerato sempre presente nell'ambiente in funzione di quattro fattori: fotoperiodo, temperatura, umidità relativa e pioggia.
Nel caso in cui non sussistano condizioni favorevoli, il valore di PSP viene posto pari a 0; viceversa il valore PSP viene calcolato in funzione della temperatura massima e minima, quando si verificano le ulteriori seguenti condizioni:

  • temperatura media del giorno precedente: <= 24 °C oppure >27 °C, >28 °C, >29 °C rispettivamente per meno di 8, 4 o 2 ore
  • temperatura media dalle ore 20.00 alle ore 08.00 compresa tra 4 °C e 24 °C
  • nessun evento piovoso dopo le ore 01.00
  • l'umidità relativa >=90% senza interruzione dalle ore 02.00 alle 06.00

Il tasso di dispersione (DIS) delle spore primarie (PRISPO) viene posto uguale a 1 in quanto si assume che durante la primavera e l'estate le condizioni climatiche della pianura padana siano caratterizzate da ampie escursioni di umidità che permettono ampiamente il rilascio degli sporangi e il loro deposito sulla vegetazione suscettibile.

Quando sussistono le condizioni notturne per la sporulazione, il modello verifica la situazione intercorrente tra le 08.00 e 20.00 per misurare il tasso di sopravvivenza (SUR) degli sporangi. Questo viene calcolato in funzione della temperatura e dell'umidità relativa solo in condizione di bassa radiazione solare, mentre nelle giornate soleggiate si applica un coefficiente di variazione. Se non si ha un periodo di bagnatura perdurante fino alle ore 09.00 con temperatura da 6 °C a 22 °C, o fino alle 10.00 con temperatura da 23 °C a 26 °C, si ritiene che non avvenga l'infezione (Fig. 4).

L'infezione viene considerata possibile quando la bagnatura fogliare è maggiore della bagnatura calcolata da un'apposita equazione.Il corrispondente valore di infezione (INF), rappresentato in rapporto al valore ottimale, viene calcolato sulla base della percentuale di sporangi in grado di germinare alle diverse condizioni di temperatura e bagnatura.
Una volta considerata avvenuta l'infezione, viene valutato l'accrescimento del micelio nei tessuti fogliari (INVMYV), il tasso di invasione (INV) e il grado di sporulazione (INFMYC). Il valore di INV dipende dal periodo di latenza (LP) che varia da 7 a 14 giorni.
I valori di sporulazione (PSP), sopravvivenza (SUR) e infezione (INF) consentono al modello di determinare il livello di infettività giornaliera di P. destructor.
La simulazione del modello risulta maggiormente precisa se a questa si abbinano le informazioni sia sulla presenza dell'inoculo primario, sia sullo stadio di crescita della coltura. In particolare quest'ultima informazione viene determinata elaborando a partire dalla data di emergenza della coltura le sommatorie termiche necessarie alla coltura per arrivare allo stadio fenologico di "5-6 foglie vere", periodo a partire dal quale questa risulta maggiormente sensibile alle infezioni peronosporiche.

Come si utilizza
A partire dalla data di emergenza della coltura, il modello elabora i dati di temperatura per arrivare a determinare il periodo in cui la coltura si approssima alla fase suscettibile di "5-6 foglie vere" in modo tale da allertare circa il pericolo di eventuali infezioni e dare avvio ad eventuali trattamenti di tipo preventivo. A partire da tale momento il modello elabora i dati climatici e fornisce informazioni circa i momenti infettivi, la loro gravità e il periodo approssimativo di comparsa dei sintomi in campo. Queste informazioni potrebbero essere utilizzate da tecnici ed agricoltori per posizionare con maggiore efficacia i trattamenti antiperonosporici sia sistemici che di copertura prima della comparsa degli eventuali sintomi.

Il modello ONIMIL rappresenta pertanto un utile strumento per il controllo delle infezioni primarie di peronospora su cipolla primaverile. Il sistema di avvertimento in uso in Emilia-Romagna è fondato su tre parametri:

  • monitoraggio dell'ospite: attraverso rilievi di campo o l'utilizzo di modelli di crescita
  • inoculo primario: presenza accertata di cipolla a semina autunnale o da seme ovvero monitoraggio di sporangi di P. destructor mediante captaspore
  • uso del modello ONIMIL per individuare le condizioni climatiche favorevoli per l'instaurarsi dell'infezione

Approfondimenti

Scheda peronospora della cipolla (in aggiornamento)

Sistema di previsione e avvertimento in Emilia-Romagna (caratteristiche generali)

BIBLIOGRAFIA
P.Battilani, V.Rossi, P.Racca, S.Giosuè - ONIMIL, a forecaster for primary infection of downy mildew of onion. Bulletin OEPP/EPPO Bulletin 26, 567-576 (1996).P.Battilani, P.Racca, V.Rossi, S.Giosuè,

R.Roberti, P.Flori - Validation of ONIMIL, a forecaster for primary infection of downy mildew on onion. Proceedings of the workshop on Decision Systems in crop protection - Munster (D) 4-8 November 1996, SP Report n°15, October 1996.

P.Battilani, R.Bottazzi, P.Racca, V.Rossi - Ruolo dello stadio fenologico della cipolla nella previsione delle infezioni primarie di Peronospora destructor. Atti Giornate Fitopatologiche, 637-642, (1998)

P.Battilani, V.Rossi, P.Racca, S.Giosuè - A warning system for downy mildew infection on onion. Atti del 7th International Congress of Plant Pathology, Edimburgh (UK), Abstr. 3.1.24, (1998)