Introduzione
Il 22 maggio 2025 sono stati visti i primi stadi giovanili (neanidi) di cavallette della specie Calliptamus italicus nella zona di Borello, un’area collinare sopra la città Cesena. Questa data è molto importante, poiché segna l’inizio del periodo di massima allerta per individuare in maniera tempestiva le “grillare”, aree di ovideposizione e nascita dell’insetto sulle quali effettuare i primi interventi insetticidi preventivi.
Il ritrovamento in campo delle neanidi è stato possibile grazie al monitoraggio dei tecnici del Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna, guidati dal modello previsionale sperimentale che ha indicato dal 12 al 17 maggio il periodo di inizio della schiusura delle uova.
I focolai iniziali si trovano generalmente negli stessi terreni che negli anni scorsi hanno avuto presenze elevate di cavallette. Le nascite sono sempre scalari e cominciano dalle zone più calde a minore altitudine per poi proseguire e interessare progressivamente l’intera area collinare e montana.
La strategia di lotta messa a punto dal Settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna stabilisce di effettuare interventi insetticidi mirati quando le cavallette sono ancora piccole, prive di ali e concentrate su superfici ridotte. Questi interventi preventivi prevedono l’impiego di insetticidi biologici (ad es. Spinosad o piretro naturale) posizionati tra la metà maggio e la fine di giugno.
Intervenendo in questo periodo, le sperimentazioni hanno dimostrato che si evita una successiva dispersione delle cavallette sul territorio e si limitano i danni alle coltivazioni ed i disagi alle persone entro termini accettabili.
Nell’interesse di tutti, agricoltori e cittadini, nel 2025 sarà attivo il secondo anno dell’Accordo biennale di collaborazione per il contrasto alle infestazioni di cavallette in Romagna stipulato con dieci amministrazioni comunali (Cesena, Meldola, Civitella, Sarsina, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlì, Predappio, Montiano, Sogliano al Rubicone e Mercato Saraceno), a cui è possibile rivolgersi per chiedere un rimborso fino al 50% del costo sostenuto per l’esecuzione degli interventi insetticidi localizzati per la lotta alle cavallette.
Ultimo aggiornamento: 23-05-2025, 11:07
Foto: Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni (Regione E. Romagna)