Fitosanitario e difesa delle produzioni

Controllo e regolazione irroratrici

L'obiettivo è ottimizzare la distribuzione dei prodotti fitosanitari.

Cosa fa la Regione

Cura il servizio di controllo e regolazione strumentale delle irroratrici, disciplinato dalla Deliberazione della Giunta regionale 9 novembre 2016 n.1862.

 

Obblighi per le aziende

A partire dal 26 novembre 2016 tutte le irroratrici impiegate per uso professionale devono essere sottoposte a controllo funzionale presso i Centri autorizzati.

Gli utilizzatori professionali effettuano la regolazione e la manutenzione periodica delle attrezzature, riportando ogni anno, sul registro dei trattamenti o sull’apposito modulo 1 (doc38.91 KB), la data di esecuzione ed i volumi utilizzati per le principali colture dell’azienda.

L’intervallo tra i controlli funzionali non deve superare i 5 anni fino al 31 dicembre 2020, e i 3 anni per le attrezzature controllate successivamente a tale data.

Le attrezzature nuove sono sottoposte al primo controllo funzionale entro 5 anni dalla data di acquisto.

Per le attrezzature destinate ad attività in conto terzi l’intervallo tra i controlli non deve superare i 2 anni. Le attrezzature nuove sono sottoposte a primo controllo funzionale entro 2 anni dalla data di acquisto.

Al punto A.3.2 (pag. 17) del PAN (Piano d’Azione Nazionale) vengono specificate nel dettaglio le tipologie di irroratrici che devono essere sottoposte a controllo funzionale e le tempistiche previste; Il successivo D.M. 4847 del 03.03.2015 individua inoltre diverse scadenze temporali per il controllo funzionale di alcune attrezzature per uso professionale utilizzate per la distribuzione di prodotti fitosanitari, sia in ambito agricolo che extra agricolo.  

E' prorogata al 30 giugno 2023 la validità degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici scaduti nel 2022 e non rinnovati (Legge 24 febbraio 2023, numero 14, pubblicata sul numero 49 della Gazzetta Ufficiale).

Obblighi specifici per le aziende che applicano i Disciplinari di produzione integrata

Le aziende che applicano i Disciplinari di produzione integrata (SRA01 e azioni ambientali di produzione integrata previste all’interno degli interventi settoriali  per ortofrutta e patata) e per chi aderisce all’azione 1 SRA19 “riduzione impiego di fitofarmaci” (CoPSR 2023-27) sono obbligate a sottoporre le irroratrici a regolazione strumentale, presso centri autorizzati. Tale obbligo si applica anche alle aziende biologiche che hanno aderito alla Misura 11 del PSR 2014-2022 (in trascinamento nella nuova programmazione).

Per le informazioni specifiche relative agli obblighi da rispettare in merito alla regolazione strumentale e al controllo funzionale si rimanda alle Norme generali dei Disciplinari di Produzione Integrata 2024 (pag. 43 e 44).

 

Cosa fanno i centri autorizzati

Per ottenere l’autorizzazione le strutture interessate devono disporre di almeno un tecnico abilitato e di attrezzature conformi per l’attuazione dei collaudi. La domanda deve essere inoltrata al Responsabile del Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni, via Andrea da Formigine n° 3, 40124 - Bologna, utilizzando il modulo 2 (doc37.38 KB).

I Centri autorizzati eseguono i collaudi conformemente a quanto disposto nella Deliberazione n. 1862 del 2016, utilizzando le schede allegate e rilasciando alle aziende gli attestati di conformità.

All’atto della prenotazione del collaudo, da parte dell’utilizzatore dell’irroratrice, il centro rilascia ricevuta sul modulo 3 (doc88.58 KB) allegato.

Controllo funzionale e regolazione strumentale devono essere certificati da centri autorizzati dalla Regione, che possono accedere al servizio di registrazione dei controlli (accesso riservato).

A chi rivolgersi

Raffaele Berti tel. 051 5274437

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-04-18T16:47:44+02:00
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