Export di sementi conciate
La normativa del paese terzo richiede ufficialmente uno specifico trattamento conciante alle sementi ed esiste un prodotto specifico autorizzato in Italia per la concia della semente che si intende esportare
In questo caso la ditta sementiera deve presentare, contestualmente e allegata alla richiesta di certificato fitosanitario di esportazione della semente trattata, una dichiarazione sull’avvenuta effettuazione del trattamento, conforme alle prescrizioni fitosanitarie del paese terzo di destinazione, dove siano indicati:
- specie, lotto, quantità di semente sottoposta a trattamento;
- data del trattamento effettuato, sostanza attiva, nome commerciale e dose utilizzata del prodotto fitosanitario impiegato.
La normativa del paese terzo richiede ufficialmente uno specifico trattamento conciante alle sementi e NON esiste un prodotto specifico autorizzato in Italia per la concia della semente che si intende esportare
Questo caso ricade nella Nota del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0558200 del 09/10/2023, con oggetto “Applicazione della nota congiunta Ministero della Salute e Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0117475 del 07/02/2023, riferita alle “Indicazioni relative alla concia delle sementi destinate all’esportazione verso Paesi terzi”.
Tale Nota fornisce alcune indicazioni procedurali, al fine di una univoca applicazione delle attività di sorveglianza e di certificazione delle sementi trattate ai fini esclusivi dell’esportazione verso paesi terzi (extra UE).
Pertanto, al fine di uniformare le procedure per il rilascio dei certificati fitosanitari per l’esportazione verso paesi terzi di prodotti sementieri conciati con prodotti non autorizzati in Italia per la concia della semente che si intende esportare, è stato predisposto un modello che andrà appositamente compilato dalla ditta sementiera che, attraverso tale modulistica, autodichiara che le attività di trattamento e le operazioni di export avvengono nella piena tracciabilità e trasparenza e nell’assoluto rispetto delle normative vigenti compresi tutti gli obblighi contenuti nella nota n. 0117475 del 07/02/2023.
Le ditte sementiere presentano il modello debitamente compilato in tutte le sue parti al Servizio fitosanitario regionale competente, comunicando la programmazione delle attività di concia in questione. Il SFR svolge le attività di sorveglianza, verificando a campione le informazioni contenute nella comunicazione e, se del caso, effettua l’ispezione dei lotti destinati all’esportazione.
Le comunicazioni del trattamento devono essere presentate solo al seguente indirizzo PEC del SFR omp1@postacert.regione.emilia-romagna.it e utilizzando il modulo di comunicazione della programmazione di trattamenti delle sementi destinate esclusivamente all’esportazione, effettuati con prodotti NON autorizzati in Italia per la concia della semente che si intende esportare. Scarica il modulo (
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Ai fini della successiva esportazione delle sementi oggetto della comunicazione del trattamento di concia di cui sopra, per la quale dovranno essere apposti nei riquadri n. 12-17 del certificato fitosanitario i dati pertinenti al trattamento di concia eseguito, la ditta sementiera dovrà indicare nella richiesta di emissione del certificato fitosanitario di esportazione il riferimento al precedente invio (data e n. protocollo attribuito dal SFR) della relativa comunicazione di trattamento.
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