A TramontoDiVino premiate le migliori produzioni spumantistiche Metodo Classico

Il premio dedicato alla memoria di Giuliano Zuppiroli è stato assegnato nella tappa bolognese del tour di promozione dei vini e delle eccellenze agroalimentari regionali che si è appena concluso a Piacenza

La tappa piacentina del 15 settembre, all’interno della kermesse Piacenza è un Mare di Sapori, ha concluso il tour di Tramonto DiVino, l’evento che da 18 anni promuove la cultura del vino e del cibo nelle piazze dell’Emilia-Romagna.

Nato da un’idea di Agenzia PrimaPagina di Cesena e Associazione Italiana Sommelier (Romagna ed Emilia) con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Enoteca regionale, Unioncamere Emilia-Romagna e Apt, quest’anno prevedeva 7 tappe, 3 in Romagna e 4 in Emilia.

Dall’anteprima di Cervia fino all’ultima tappa a Piacenza, passando per Milano Marittima, Cesenatico, Ferrara, Bologna e Scandiano, centinaia di persone hanno degustato etichette di vini provenienti non solo dalla regione ma anche da tutto il mondo, accompagnati dai prodotti Dop e Igp regionali serviti grazie alla collaborazione con CheftoChef EmiliaRomagnaCuochi e da allievi e docenti dell’Istituto Pellegrino Artusi di Forlimpopoli.

Premio alle migliori produzioni spumantistiche Metodo Classico

I vincitori del Premio Giuliano Zuppiroli - Tramonto DiVino Bologna 7_09_2023 foto Dell'AquilaNell’ambito della tappa di Bologna del 7 settembre, con il suggestivo sfondo della Chiesa di San Francesco, è stato assegnato il premio alle migliori produzioni spumantistiche Metodo Classico dell’Emilia-Romagna, premio dedicato alla memoria di Giuliano Zuppiroli, funzionario dell’Assessorato regionale all’Agricoltura prematuramente scomparso tre anni fa, instancabile promotore delle eccellenze del cibo e del vino regionale.

Sono state 74 le etichette metodo classico partecipanti al premio, suddivise in tre tipologie: Bianco, rosè, ancestrale. Degustate alla cieca da una commissione mista di degustatori di Ais Emilia e Romagna, sul gradino più alto nella sezione Metodo classico Bianco è andato la Spergola Ca’ Besina Pas Dosé Colli di Scandiano e di Canossa Doc 2017 Casali Viticultori (Re), che ha concesso il bis avendo vinto anche la scorsa edizione.

Il miglior Rosè è stato giudicato In Correggio Metodo Classico Rosè VSQ 2017 Lini 910 (Re).

Per il metodo ancestrale gradino più alto per Almanini Vino Rosato frizzante Vino frizz. bio. 2022 Tenuta Sant’Aquilina (Rn).

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ultima modifica 2023-09-22T17:24:26+02:00
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