Dop, Igp, presidi Slow food e vini della Romagna: abbinamenti vincenti alla fiera Sana

I Consorzi di tutela e le Comunità Slow Food regionali hanno animato le attività allo stand istituzionale. Siglato il rinnovo del Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna e Slow Food

Una tre giorni attiva e partecipata con presenza costante di pubblico nello stand istituzionale della Regione Emilia-Romagna alla 35a edizione della fiera Sana che si è appena conclusa a Bologna con un bilancio più che positivo: 650 espositori e 12.500 operatori, di cui il 10% stranieri.

Lo stand regionale è stato teatro di incontri conoscitivi e di scambio tra i Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp regionali e i produttori che aderiscono a Comunità Slow Food con numerosi buyer nazionali e stranieri interessati alla realtà delle eccellenze dell’agroalimentare emiliano-romagnolo.

Un momento delle degustazioni allo stand regionale - foto Dell'AquilaI rappresentanti dei 13 Consorzi presenti allo stand (Aceto balsamico di Modena Igp, Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop, Aglio di Voghiera Dop, Anguria reggiana Igp, Casciotta d’Urbino Dop, Fungo di Borgotaro Igp, Marrone di Castel del Rio Igp, Patata di Bologna Dop, Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di Parma Dop, Scalogno di Romagna Igp, Vitellone bianco dell’Appennino centrale Igp) e i rappresentanti di Slow Food Emilia-Romagna hanno presentato l'attività di tutela e valorizzazione svolta e le caratteristiche delle loro produzioni guidando il pubblico presente all’assaggio di salumi, formaggi, carne, frutta e ortaggi di volta in volta sapientemente mixati con condimenti d’eccezione, tutti rigorosamente Dop e Igp.

Una degustazione allo stand regionale - foto Dell'AquilaAd accompagnamento dei piatti sono stati serviti alcuni dei migliori vini della Romagna nell'ambito della campagna “Io bevo romagnolo”, ideata in collaborazione con l’Associazione tempi di recupero, per sostenere le cantine e i produttori vitivinicoli dei territori alluvionati.

Una degustazione allo stand regionale - foto Intrieri


La collaborazione con Slow Food Italia

L'assessore Mammi e il vicepresidente SF Varazi - foto Dell'Aquila

La collaborazione tra Slow Food e Regione Emilia-Romagna, nata per realizzare iniziative di valorizzazione del patrimonio rurale ed enogastronomico regionale, è stata ulteriormente sancita fino al 2025 a seguito del rinnovo del Protocollo d’intesa siglato il 7 settembre dall’assessore regionale Alessio Mammi e da Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia. Sempre nell’ambito dell’accordo, Regione e Slow Food regionale parteciperanno assieme alla manifestazione internazionale Cheese di Bra (Cn) che si terrà dal 15 al 18 settembre prossimi, dedicata al mondo lattiero caseario con focus su prati stabili e pascoli dove verranno organizzati incontri sull’enogastronomia emiliano-romagnola.

La collaborazione con la Prefettura di Ibaraki

La delegazione della Divisione internazionale per lo sviluppo aziendale della Prefettura di Ibaraki (Giappone) - foto Dell'AquilaDurante la fiera Sana, la Regione ha ospitato anche una delegazione della Divisione internazionale per lo sviluppo aziendale della Prefettura di Ibaraki (Giappone), una delle tappe della prossima missione regionale. Un passo importante per favorire la collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Prefettura di Ibaraki, un partenariato che ha radici da diversi anni e che mira a rafforzare le relazioni in settori chiave: Industria 4.0, sviluppo sostenibile e agricoltura, promozione degli scambi e degli investimenti nei settori industriali ad alta tecnologia, nell’industria alimentare, nel turismo e cultura nonché nei servizi.

 

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