Siccità 2022 e alluvione 2023, Agea ha completato i pagamenti nei tempi previsti
Agea ha completato entro la fine di gennaio il pagamento dei ristori siccità 2022 e alluvione 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche. E questo grazie all’adozione della domanda automatica che ha consentito di chiudere le istruttorie delle domande e dei controlli e di rispettare i tempi previsti dall’Unione europea.
È quanto si legge in un comunicato stampa dell’ente pagatore nazionale (Agea) che specifica poi come con l'ultimo decreto del 26 gennaio 2024 siano stati completati “i pagamenti in favore delle restanti 437 aziende (di cui 259 per alluvione e 178 per la siccità) per le quali non si erano ancora conclusi i controlli amministrativi di legge rispetto alle due tornate dei decreti di pagamenti avvenuti nel mese di dicembre. Inoltre, sono state redistribuite proporzionalmente tra tutte le aziende aventi diritto le somme residue della dotazione finanziaria come previste dal Decreto ministeriale 25 ottobre 2023”.
“Questo strumento, assunto per la prima volta da un organismo pagatore - spiega Salvatore Carfi, direttore dell'organismo coordinamento dell'Agenzia - ha consentito di semplificare e accelerare la procedura di presentazione delle domande, dimostrando di essere un valido ed efficace ausilio nell’erogazione tempestiva degli aiuti agli agricoltori gravemente colpiti dagli eventi calamitosi. La sua attuazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione degli agricoltori e dei rispettivi Caa, che hanno supportato l'agenzia in questa innovazione”.
“Vista l'efficacia dimostrata - conclude Fabio Vitale, direttore di Agea - l'agenzia sta valutando di estendere l'utilizzo di questo strumento di semplificazione amministrativa e accelerazione dei pagamenti attraverso l'introduzione della domanda automatica anche nelle attività ordinarie degli interventi del sistema integrato di gestione e controllo della Pac a partire dal 2024".