Bando Isi - Inail, in arrivo 90 milioni di euro per l'acquisto di mezzi agricoli più sicuri
Lo stanziamento del nuovo bando Incentivi di sostegno alle imprese (Isi) di Inail passa da 35 a 90 milioni di euro destinati all'acquisto di mezzi più sicuri; a tali risorse si affiancano i 400 milioni del Pnrr, dedicati all'acquisto di macchinari agricoli e i 225 milioni del Fondo Innovazione che il ministero ha scelto di investire sempre in questo settore.
E l’obiettivo che accomuna tutte le somme stanziate è quello di promuovere e valorizzare l'impegno di aziende virtuose che puntano su sicurezza e salute dei lavoratori, non limitandosi agli adempimenti di legge, perché "in agricoltura i morti sul lavoro sono sempre troppi" ha sottolineato il ministro Francesco Lollobrigida durante la presentazione delle linee di finanziamento degli interventi per la sicurezza sul lavoro del Bando Isi 2023 - Agricoltura, tenutasi nei giorni scorsi a Roma. "Lavoriamo per azzerare i rischi, almeno quelli connessi all'assenza di strumenti adeguati" e non dimentichiamo l’impegno profuso “fin dal primo giorno per contrastare ogni forma di lavoro nero, di sfruttamento e di caporalato, con una regolarizzazione dei flussi di ingresso e anche con la formazione dei lavoratori italiani e stranieri” ha ricordato il ministro.
Con le risorse messe a disposizione dal bando sarà possibile contribuire all’accelerazione del processo di modernizzazione di uno dei più importanti comparti dell’economia nazionale, migliorando i livelli di sicurezza e sostenibilità energetica e ambientale attraverso il sostegno all’acquisto di trattori e macchinari caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione del rischio infortunistico, della rumorosità e delle emissioni inquinanti.
Soddisfatto il commento del presidente nazionale di Confeuro (Confederazione degli Agricoltori europei e del Mondo), Andrea Tiso, per l’incremento delle risorse economiche di ben 55 milioni di euro sul 2022; Tiso pone però l’accento sulla necessità anche di intensificare “i controlli ispettivi, poiché molte delle criticità esistenti nascono dal lavoro irregolare, dal caporalato, oltre che dall'obsolescenza dei mezzi. Bisogna investire nel monitoraggio in azienda e gli ispettori devono recarsi direttamente nei campi: questo rappresenterebbe certamente un modo efficace e concreto per prevenire gli incidenti e gli infortuni”. “Purtroppo, i numeri degli infortuni parlano chiaro: tra il 2018 e il 2022 sono stati quasi 115mila infortuni riconosciuti (di cui 447 mortali). E, come afferma l’Inail, la metà dei decessi avvenuti in occasione di lavoro agricolo è legata alla perdita di controllo di una macchina agricola” prosegue Tiso che si augura “che il Governo passi presto dalle parole ai fatti per incrementare la sicurezza all’interno di uno dei comparti chiave del nostro sistema produttivo”.
Le novità del bando
Il bando Isi - 2023, oltre al sensibile incremento dei fondi destinati all’agricoltura, suddivisi in 70 milioni di euro per la generalità delle imprese e in 20 milioni per i giovani agricoltori, è caratterizzato da altre importanti novità: “L’importo massimo erogabile per ciascun progetto ammesso al finanziamento è stato portato da 60mila a 130mila euro, mentre l’intensità dell’aiuto passa dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori” ha sottolineato il direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli.
“Le novità introdotte – ha detto il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – confermano l’impegno dell’Inail per coltivare la sicurezza, garantendo il costante miglioramento della qualità del lavoro e della produzione in un settore che punta sempre di più alla salubrità e alla qualità dei prodotti, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e, soprattutto, alla salute dei lavoratori”.
Per informazioni sul bando visita la pagina dedicata dell'Inail