Al via un bando da 500mila euro per sostenere la coltura del riso da pila e da seme
L’obiettivo del sostegno è quello di contrastare la diminuzione degli investimenti in termini di superficie risicola che si è riscontrata a livello regionale nell’ultimo quinquennio. Il fenomeno è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi internazionali delle materie prime energetiche e agricole che ha comportato un generalizzato aggravio dei costi a carico delle aziende agricole. Tali costi non sono stati compensati dall’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, compreso il riso, mantenendo quindi bassa la redditività della coltura che deve continuare ad essere sostenuta al fine di invertire la tendenza alla riduzione della superficie.
Nel sostenere la coltura si è scelto di supportare anche un elemento che potesse preservare la salubrità dei terreni destinati alla coltivazione, quale l’impiego di seme certificato in grado di contrastare il diffondersi del nematode che causa la malattia denominata “white tip” dal sintomo tipico dell’apice bianco della foglia che determina una riduzione delle rese.
Con la recente Delibera n. 1384 del 1° luglio la Giunta regionale ha previsto lo stanziamento di 500mila euro anche per il 2024. Anche per quest’anno si potrà presentare domanda per ottenere un contributo economico determinato dal rapporto tra la somma stanziata e gli ettari ammessi per un massimo di 200 euro a ettaro.
Le domande per accedere al bando potranno essere presentate dal 15 luglio alle ore 13.00 del 13 settembre 2024 attraverso il sistema informativo Siag – Sistema Informativo Agrea.
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