Introduzione
Dopo la riapertura del bando per l’annualità 2025 per la presentazione delle domande su piattaforma Siag per l’acquisto di riproduttori maschi bovini di razze autoctone da carne e a duplice attitudine, la delibera di Giunta 152 del 3 febbraio 2025 aggiorna il testo del bando, introducendo due sostanziali novità:
- Acquisto di riproduttori maschi di due ulteriori razze autoctone a duplice attitudine: Garfagnina e Pontremolese;
- Estensione di due mesi dei termini di scadenza per la presentazione della domanda che passano dal 30 settembre al 30 novembre di ogni annualità restante (2025 e 2026).
Rimane invariata la dotazione finanziaria dell’intervento, pari complessivamente a 30mila euro per ciascuna annualità, con l’obiettivo di tutelare la biodiversità, migliorare il patrimonio genetico e sostenere gli allevatori che si impegnano a mantenere le nostre razze locali.
L’Emilia-Romagna è caratterizzata da un notevole patrimonio di biodiversità animale, razze che si trovano molto spesso in zone scarsamente popolate dove l’allevamento costituisce una funzione di conservazione socio-economico e ambientale del territorio. Proprio per favorire il mantenimento e la diffusione delle razze autoctone bovine, la Regione sostiene nel triennio 2024/2026 l’acquisto da parte degli allevatori di tori riproduttori di età compresa tra i 12 e i 24 mesi delle razze ad attitudine carne: Romagnola e delle razze a duplice attitudine: Reggiana, Modenese - Bianca Val Padana, Varzese-Ottonese-Tortonese, Garfagnina e Pontremolese.
Si tratta di aiuti in regime de minimis destinati alle imprese agricole emiliano romagnole ad indirizzo zootecnico attive che allevano in selezione e/o conservazione capi delle razze autoctone sopracitate.
L’intensità dell’aiuto per l’acquisto dei riproduttori maschi è pari al 50% della spesa effettivamente sostenuta (stabilite nei limiti massimi di spesa descritti nel provvedimento) e documentata per il capo acquistato.
Il programma prevede l’acquisto di un solo riproduttore per azienda per ciascun anno del programma. L’allevatore dovrà mantenere nell’allevamento il capo acquistato per almeno tre anni dalla data di saldo del contributo, fatte salve cause di forza maggiore debitamente giustificate.
Per l’anno 2025 saranno considerati ammissibili tutti gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio fino al 30 novembre.
Riepilogo scadenze di ciascuna annualità
Durante le seguenti finestre temporali di ciascuna annualità:
- a decorrere dalla data di apertura dei moduli di domanda e fino al 31 marzo (1° finestra);
- dal 1° aprile al 30 giugno (2° finestra);
- dal 1° luglio al 30 settembre (3° finestra);
- dal 1° ottobre al 30 novembre (4° quarta e ultima finestra).
Si fa presente che le domande presentate nell’ultima finestra temporale che va dal 1° ottobre al 30 novembre verranno poste a pagamento nell’annualità successiva.
Ultimo aggiornamento: 10-02-2025, 15:45
Foto archivio Agricoltura